La caccia ai camerieri parte dalla scuola

Il Talent day di Fipe-Confcommercio a Riccione favorisce l'incontro tra lavoratori e imprenditori nel settore dei pubblici esercizi, con numeri significativi di occupazione e la necessità di rafforzare la collaborazione con istituti professionali.

Datori di lavori dei pubblici esercizi e lavoratori seduti uno davanti all’altro. E’ l’obiettivo del Talent day di Fipe-Confcommercio che si è svolto allo Ial, la scuola alberghiera di ristorazione che si trova a Riccione.

"Il nostro obiettivo oggi è favorire l’incontro tra lavoratore e imprenditore rafforzando sempre più la collaborazione con gli istituti professionali - spiega Gaetano Callà, presidente della Fipe provinciale -. Anche i dati ci dicono che i servizi turistici sono uno dei settori che crea occupazione con numeri importanti". Ed eccoci ai numeri. "Solamente nel trimestre marzo-maggio di quest’anno nella nostra provincia sono previsti 9.660 ingressi di lavoratori nel settore dei servizi di ristorazione, turismo e alloggio" spiega il presidnete citando i report della Commercio della Romagna. "A livello nazionale, come dall’ultimo rapporto di Fipe-Confcommercio, la figura più ricercata è quella del cameriere di sala con ben 57mila richieste, seguita a distanza dal ruolo di banconiere di bar (20mila), aiuto cuoco (16.500) e cuoco (16mila)". La caccia al personale da parte dei titolari delle attività è ormai una costante, mentre la difficoltà nel trovare dipendenti aumenta. "Serve dunque, assolutamente, cementare il rapporto tra imprese e istituti di formazione. Avere rafforzato un canale preferenziale con gli istituti professionali è stato fondamentale e alcuni frutti si riescono già a cogliere, come ad esempio la firma del Protocollo d’Intesa sulla realizzazione di stage siglato da Fipe provinciale. La strada è tracciata, ma va lastricata. Personalmente negli anni ho avuto modo di testare la competenza dei ragazzi che escono dalle scuole, che ci aiutino a portare avanti il lavoro con passione". Per motivare i giovani, al Talent day che si è tenuto allo Ial c’è stata la possibilità di ascoltare le testimonianze relative ad alcune esperienze virtuose. La prima è stata quella della trattoria Da Norina di Cattolica con la titolare Antonella Vitale insieme al suo collaboratore Edoardo, una collaborazione che ha dato frutti importanti. La seconda testimonianza è stata quella di Massimo Andreatta del ristorante Zi Rosa di Riccione che ha trovato in Rina una validissima collaboratrice che lo segue ormai da 15 anni. Oggi è lei a seguire e formare gli stagisti. "Tocca anche a noi imprenditori continuare a formarli giorno dopo giorno e metterci in gioco in un mondo che sta cambiando, a cominciare dalla percezione del tempo" chiude Callà.

a.ol.