"Andiamo avanti con la candidatura di Enzo Ceccarelli. Ci ho parlato, c’è piena fiducia da parte della Lega".
Tira diritto sulla candidatura dell’ex sindaco di Bellaria Jacopo Morrone, parlamentare, già sottosegretario alla giustizia, segretario della Lega in Romagna.
La richiesta di rinvio a giudizio, con udienza preliminare fissata al 23 settembre, tre settimane prima delle elezioni, non modifica la rotta?
"Proprio mercoledì si è svolta a Roma una manifestazione nazionale, cui hanno partecipato sindaci di centrodestra e centrosinistra, contro le ’denunce folli’, partendo dal caso della sindaca di Crema".
Quindi?
"Quello di Ceccarelli è il primo caso. Io sono garantista. Assurdo pensare che per una indagine in corso possiamo fermare una candidatura di questo livello".
Quindi, avanti con Ceccarelli.
"Noi teniamo la posizione già espressa sulla candidatura civica di Ceccarelli, attendiamo il tavolo nazionale"
L’accusa è di ’falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici’.
"Non entro nel merito. Ceccarelli aveva altri provvedimenti, tutti finiti in nulla. È rimasto questo. Dobbiamo lasciare che la magistratura faccia il proprio lavoro, con modi, tempi e serenità necessaria. Noi siamo fiduciosi. La cosa non rappresenterà un problema. Io sono garantista. Ci mancherebbe che bastasse aprire un fascicolo aperto per eliminare dalla scena un candidato".
Resta il fatto che, in caso il 23 settembre la vicenda venga archiviata, tutto liscio. In caso di rinvio a giudizio, il centrodestra si ritroverebbe un candidato ’azzoppato’.
"Diventa pericoloso ragionare in questi termini. Ed è semplicemente ridicolo pensare di attaccare al muro una persona per una richiesta di rinvio a giudizio".
Strada in salita?
"Sapevamo che presentare un candidato a Rimini sarebbe stato difficile. Ci attendevamo sgambetti di ogni tipo. Mi riferisco ai partiti, non parlo della giustizia. Ma noi abbiamo le spalle grosse. E poi..."
Dica.
"Voglio precisare che i nostri alleati principali, Fratelli d’Italia e Forza Italia, non hanno mai espresso ’un secco no’ alla candidatura di Enzo Ceccarelli. Se ci sono problemi personali da risolvere, non possono condizionare la politica".
Gli alleati hanno però sollevato dubbi, a partire dalla provenienza ’geografica’ di Ceccarelli...
"In altre città della nostra regione, a partire da Forlì, abbiamo vinto con candidati sindaco provenienti da località della provincia. Non vedo perché non possa succedere anche a Rimini".
Mario Gradara