Rimini: la nuova vita delle colonie, il piano con la Regione per far risorgere i colossi

Faccia a faccia con il presidente Bonaccini per rivedere i vincoli sulle strutture e favorire la riqualificazione. Il sindaco: "Il caso della Bolognese farà scuola"

La nuova vita delle colonie  Il piano con la Regione  per far risorgere i colossi

La nuova vita delle colonie Il piano con la Regione per far risorgere i colossi

Faccia a faccia sul futuro delle colonie. A giorni – probabilmente già la settimana prossima – il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà a Rimini per visitare la Bolognese, la Novarese, la Murri e altre ex colonie marine della città. Un incontro fortemente voluto da Palazzo Garampi (dopo quello di inizio marzo con l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini) nel tentativo di definire con la Regione un piano straordinario per le colonie e ridurre i vincoli sugli edifici e la burocrazia, che pesano come macigni sui possibili interventi di riqualificazione - pubblici e privati - delle strutture. Delle colonie il sindaco Jamil Sadegholvaad ha parlato a lungo - la settimana scorso - anche con la nuova soprintendenze Federica Gonzato. Ma l’incontro con Bonaccini è molto atteso a Rimini, per cercare finalmente di sbloccare la ’partita’ delle colonie ora che i nuovi proprietari della Bolognese sono pronti ad avviare il progetto di riqualificazione, e Linda Gemmani (uno dei soci di Orfeo Bianchi per la Bolognese) e altri noti imprenditori riminesi sono intenzionati a investire milioni sulle strutture.

Il caso della Bolognese, acquisita all’asta per 5,2 milioni di euro dalla Gemmani e da Orfeo Bianchi battendo l’agguerrita concorrenza del fondatore di Mec3 Giordano Emendatori, per Palazzo Garampi rappresenta la ’svolta’ sulle colonie. "Non è cosa di poco conto – osserva lo stesso Sadegholvaad – che siano riminesi gli imprenditori ‘registi’ del recupero della Bolognese. Speriamo non restino gli unici". Altri in realtà, come detto, hanno messo gli occhi sulle colonie. E "Rimini – continua il sindaco – ha un grande bisogno degli investitori privati, che si parli di colonie o della spiaggia, della riqualificazione alberghiera o dell’aeroporto, di università e cultura".

Sadegholvaad ribadisce come da mesi "ci sia un confronto costante e serrato con Soprintendenza e Regione, per superare quegli ostacoli normativi e burocratici che, da decenni, bloccano uno straordinario patrimonio immobiliare come quello delle colonie". L’incontro con Bonaccini servirà proprio a cercare di uscire da questlo stato di impasse. "Come Comune – conclude il sindaco – sosterremo i privati nell’impresa del recupero della Bolognese. E cercheremo di sostenere tutti gli imprenditori sani negli investimenti che avranno come obiettivo, diretto e indiretto, di migliorare ancor di più Rimini".