Rimini, 28 ottobre 2022 - Per dare ossigeno al turismo annuale, gli albergatori di Riccione chiedono la realizzazione di una Spa cittadina , capace di attrarre turisti amanti del benessere come accade a Merano o in altre località. Gli occhi sono puntati sulla zona Abissinia, in particolare sulle terme, che secondo gli operatori potrebbe essere il luogo più idoneo. La richiesta fa parte dell’elenco di otto punti che Federalberghi Riccione intende mettere a fuoco e concretizzare con la nuova amministrazione comunale. La Spa era stata peraltro inserita nel programma della sindaca Angelini.
"In campagna elettorale l’ho sempre promossa _ premette la sindaca _. Ho più volte ribadito che è nostra intenzione realizzare una Spa nell’area sud della città per dare la possibilità anche agli operatori di quell’area di avere un elemento in più per lavorare tutto l’anno. All’Abissinia ci sono le Terme ma anche l’area Ceschina. Con le proprietà abbiamo avviato dei serrari contatti per capire quale sarà lo sviluppo di quella zona in generale. E’ chiaro che la nuova struttura è nelle corde delle Terme. Ne ho parlato anche con i titolari ed è anche loro intenzioni creare una Spa cittadina aperta, ma siamo ancora a livello interlocutorio. C’è però la volontà concreta e ci si sta attivando per poterla realizzare, tanto più che lo stabilimento terrmale ha un progetto complessivo di riqualificazione. Noi ci teniamo molto, abbiamo questa volontà. L’ho detto anche l’altra sera agli albergatori".
Insiste su quest’onda Bruno Bianchini, presidente di Federalberghi. "Questo argomento è uno dei temi che, come il Piano strategico del turismo, la balneazione e altro, intendiamo affrontare con l’amministrazione comunale _ spiega _. La Spa cittadina è senza dubbio una priorità. Nel momento in cui si punta a destagionalizzare averne una tipo quella di Merano aiuta parecchio".
"Noi oltretutto, rispetto ad altre località che lavoarno tutto l’anno, abbiamo la fonte di vera acqua termale, molti altri invece sono costretti a usare acqua riscaldata. Quando ho visto che questo punto era stato inserito nel programma elettorale – conclude il presidente Bianchini –, ho subito detto: mi piace. Qualche anno fa ne avevamo parlato anche con la famiglia Piccioni, titolare da sempre dello stabilimento di Riccione, ma per andare avanti occorrerà l’aiuto della città".