La volata di Caldari: "Pronti 200mila euro per il bonus bici"

Il candidato del centrodestra guarda alla mobilità lenta: "Stanzieremo il contributo nei primi cento giorni"

Un bonus bici per i riccionesi. È una promessa del candidato sindaco Stefano Caldari, da realizzare nei primi cento giorni di governo. "Sono un ciclista e quindi sono di parte – ammette Caldari –, ma penso che la bicicletta sia uno modo alla portata di tutti per spostarsi comodamente e senza inquinare, per tenersi in forma a tutte le età e per esplorare il nostro meraviglioso territorio. Abbiamo deciso di incoraggiare grandi e piccoli a sfruttare questa opportunità di condividere anche momenti divertenti con i propri cari e i propri amici, o magari con altri appassionati, attraverso un bonus bici con una dotazione di 200.000 euro che si tradurrà in un contributo sull’acquisto. Questa misura verrà stanziata nei primi 100 giorni del mio mandato, in modo da poter sfruttare le bellissime giornate estive e autunnali".

La bici nel programma di Caldari diventano anche un importante elemento turistico, basti pensare alla rifunzionalizzazione della ex-Polveriera a parco pubblico attrezzato che includerà tra le altre cose anche piste per mountain bike e la ciclopedonale sul Marano. "Anche questo rientra nella nuova stagione dell’urbanistica di Riccione – aggiunge Caldari –. Finita l’epoca dell’espansione territoriale, è ormai iniziata l’era della rigenerazione urbana che comporta il ritorno al disegno della ‘forma’ della città e dei quartieri, verso una Riccione città arcipelago, dove i quartieri sono immersi in un mare di verde e collegati da una rete sempre più fitta di piste ciclabili ed arterie urbane percorribili e sicure".