"L’estate degli italiani sarà come il 2019"

L’Osservatorio turistico: "Boom di visitatori in Riviera dalle altre regioni". Il sindaco fiducioso: "Torneremo ai livelli pre-pandemia"

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"Sarà un’estate con un forte movimento di turisti italiani che trascorreranno le vacanze nel nostro territorio. Ritorneremo quasi ai livelli del 2019". Il sindaco Jamil Sadegholvaad parla di "una quota crescente di connazionali che trascorreranno in riviera anche le prossime vacanze estive, oltre al ritorno degli ospiti stranieri, da Germania, Austria e Svizzera in primis". Il sindaco non nasconde "preoccupazioni per le conseguenze del conflitto in Ucraina, la spesa per viaggi e vacanze è tra le prime a contrarsi", e che "la mancanza del turismo russo avrà le sue conseguenze per il comparto". L’Osservatorio turistico regionale che indica l’Italia ai vertici delle preferenze per oltre il 70 per cento di connazionali, con solo un 18 per cento che punta oltreconfine. "Le richieste per l’estate stanno arrivando, è un buon momento, la stragrande maggioranza dall’Italia – fa eco la presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis -. Quasi tutti gli alberghi di Rimini apriranno i battenti sabato 28 maggio, qualcuno il primo giugno. Attualmente sono operativi circa 500 hotel. Bene anche i weekend di maggio, c’è tanta voglia di prendere la prima tintarella".

"Da oggi a venerdì sono attesi 22mila visitatori alle giornate di Expodental Meeting alla Fiera – fa eco Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera –, poi si continua con un buon weekend, così come quelli seguenti del mese. Verranno in riviera anche gli ospiti mancati che hanno rinunciato al ponte di Pasqua per il freddo, a quello del primo maggio perché di fatto inesistente, e hanno scelto di non venire a Rimini nei giorni dell’Adunata alpini, anche su consiglio di molti albergatori, per non incorrere in problemi di traffico e parcheggi". Prezzi "per tutti i gusti" a maggio, aggiunge il presidente di Pa: si va dai 40-50 euro per la pensione completa in un 2 stelle, agli 80-90 nei 3 stelle. "Sarà un crescendo rossiniano fino al ponte del 2 giugno, quello che segna il ritorno di Rimini Wellness il 2 giugno, l’anno prossimo chiederemo di anticipare l’evento di una settimana". Quanto all’estate, "prevista migliore di quella passata, ci sono molte richieste da parte di italiani e stiamo registrando interesse anche dall’estero, specie dai Paesi dai quali si può arrivare comodamente in macchina in riviera, in 4-6 ore, senza problemi di caparre, che da dopo la pandemia molti albergatori non chiedono o hanno reso del tutto elastiche, preferendo questa soluzione al traghetto o all’aereo, che comporta indicare date precise con largo anticipo, e appunto versare anticipi e caparre".

Mario Gradara