L’estate è scoppiata in autunno: sole, sorrisi e spiaggia gremita

Temperature record a fine ottobre in Riviera. Arenile preso d’assalto ma i bagni sono quasi tutti chiusi

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Mario Gradara

Il mare d’autunno preso d’assalto in riviera, a partire da Rimini e Riccione. Non solo nei fine settimana spiaggia invasa da residenti e turisti, ancora presenti sul territorio – anche grazie all’effetto turbo di fiere e congressi – in quella che un tempo si chiamava ’bassa stagione’. Tutti a caccia dell’ultimo sole d’autunno. A riscaldare i cuori dei tanti irriducibili le alte temperature e anche le previsioni meteo, che indicano condizioni di bel tempo per la settimana entrante.

"Rispetto al passato stiamo vivendo un lungo squarcio inaspettato di bella stagione – attacca il presidente di Confartigianato imprese demaniali, Mauro Vanni, reduce dall’assemblea generale di categoria al Ttg, in Fiera –. Si tratta di persone del posto ma anche di molti cittadini provenienti dalle località e dai borghi dell’entroterra, nonché di turisti che assaporano il gusto di godersi una passeggiata in riva al mare a fine stagione. Quando c’è vento ci si mette al riparo delle cabine o dei chioschi, oppure dalle protezioni antivento. Pochi gli stabilimenti balneari che propongono ancora lettini, ma ovunque si possono usare le strutture sportive".

Meno di una decina i ristoranti sulla spiaggia ancora aperti, in generale si tratta di quelli che vantano un target di cliente medio alto. "Qualcuno fa anche il bagno, ma il grosso delle persone chiede lettini e ombrellone, servizi che offriremo sino a fine mese". Il bagno Tiki 26 è tra i tanti stabilimenti riminesi che mettono a disposizione lettini a chi li richieda, oltre al servizio ristorante, "ma quest’ultimo solo a pranzo, per mangiare o per gli aperitivi", spiega Gabriele Pagliarani. Il chiringuito invece è stato smontato da tempo (viste le burrasche recenti, l’ultima delle quali che ha fatto strike con tutte le torrette dei salvataggi). Tra gli stabilimenti di Rimini che offrono lettini, il Tiki è forse l’unico a mantere la disponibilità anche degli ombrelloni. "Ne teniamo ancora quasi un centinaio, la metà di quelli dell’estate – continua Pagliarani –. E’ anche un modo per adeguarci in positivo al Parco del Mare, con le sue isole per attività sportive all’aperto: anche noi continuiamo a dare la possibilità di utilizzare le nostre attrezzature tutto l’anno". Quanto costano un ombrellone e due lettini nel fine settimana? "Lo stesso che negli altri giorni, 15 euro, ma poi si ha lo sconto al ristorante; solo il lettino invece 5 euro – continua il bagnino –. C’è anche, nelle giornate in cui non è caldissimo e tira vento, chi si stende al sole ben imbacuccato. Del resto nei rifugi in alta montagna si prende il sole con la giacca a vento. E gli ombrelloni danno un tocco particolare al mare d’inverno".

"Questi tempi supplementari di sole – aggiunge Vanni – fanno pensare che il nuovo Piano dell’arenile, in fase di definizione, dovrà tenere conto anche della possiblità di usufruire della spiaggia non solo in estate. Se non d’inverno, almeno in autunno e primavera. Prevedendo cupole o coperture per le aree dei servizi, giochi per bambini, attrezzature sportive, centri benessere".

Intanto inizia l’innalzamento delle dune di sabbbia anti mareggiate, specie a Marina Centro: "E’ fondamentale – chiosa Vanni –, proteggere la spiaggia dalle burrasche per poterne usufruire tutto l’anno".