L’inverno demografico "Sempre più vecchi Sparito in dodici anni un neonato su tre"

Il sindaco Jamil Sadegholvaad rilancia l’allarme natalità in provincia. Gli anziani sono aumentati di un quinto, bimbi in calo del 37 per cento.

L’inverno demografico  "Sempre più vecchi  Sparito in dodici anni  un neonato su tre"

L’inverno demografico "Sempre più vecchi Sparito in dodici anni un neonato su tre"

Aumentano gli anziani, diminuiscono i bambini. L’inverno demografico si fa sentire anche a Rimini. E’ il sindaco a rilanciare l’allarme natalità e invecchiamento della popolazione. "Dal 2010 a oggi nella nostra provincia – sottolinea Jamil Sadegholvaad – la popolazione oltre i 65 anni è passata da 67.083 a 81.850 persone, un incremento del 22 per cento". Nello stesso arco temporale i nuovi nati sono "passati dai 3.112 del 2010 ai 1.966 del 2022 per un decremento del 36,8 per cento". Insomma, ’sparito’, ovvero non nato nell’arco di dodici anni, un bambino su tre. Un tema caldissimo in tutta Italia. Sollevato pochi giorni fa anche da papa Francesco: "Oggi mettere al mondo dei figli viene percepito come un’impresa a carico delle famiglie", così "solo i più ricchi possono permettersi, grazie alle loro risorse, maggiore libertà nello scegliere che forma dare alle proprie vite". Sadegholvaad allarga il tema culle vuote: "Ci sono calcoli statistici traguardati all’anno 2100 in cui la popolazione italiana calerebbe di oltre 15 milioni di persone rispetto al dato attuale. Questa è una emergenza che va affrontata: da una parte creare e riorganizzare i servizi legati dall’aumento dell’aspettativa di vita e dall’altro crerae le condizioni sociali per favorire la vita famigliare. Servono scelte a favore delle fasce più giovani della popolazione".

"Siamo di fronte a uno scenario insostenibile – è il quadro emerso dal recente convegno ’Demografia e qualità della vita’ organizzato da Legacoop Romagna insieme ai sindaci e alle cooperative – in cui la forza lavoro è destinata a diminuire e gli anziani ad aumentare. Già ora la Romagna sta subendo carenze occupazionali che mettono a rischio i servizi alle persone e tutti i settori trainanti, dal manifatturiero, ai servizi, all’agroalimentare". Tra i dati elaborati dall’Ufficio studi Legacoop Romagna, l’invecchiamento della popolazione immigrata: "la Romagna ha la percentuale più bassa in regione di giovani stranieri residenti e quella più alta di anziani stranieri, entrati in Italia negli anni Novanta e ora sono nella fascia degli over 65".

Mario Gradara