L’ira dei marinai di salvataggio: "Faremo un esposto in Procura"

I baywatch contro il servizio dimezzato all’ora di pranzo

L’ira dei marinai di salvataggio: "Faremo un esposto in Procura"

L’ira dei marinai di salvataggio: "Faremo un esposto in Procura"

Fumata nera a Palazzo Garampi, nell’incontro tra l’assessore al demanio Roberta Frisoni e l’associazione dei marinai di salvataggio della provincia di Rimini. Sul tavolo c’era, naturalmente, il tema della riorganizzazione del servizio. La Regione impone, da quest’anno, che il servizio venga garantito sempre, dalle 9,30 fino alle 18,30. Niente più pausa pranzo. Dalle 12,30 alle 14,30 i marinai di salvataggio dovranno alternarsi in torretta: mentre uno fa pausa l’altro copre – anche – la zona del collega, per poi darsi il cambio. Per l’associazione dei baywatch non se ne parla: troppi rischi, per i bagnanti e per gli stessi operatori, che così devono sorvegliare un fronte di 300 metri anziché di 150. Dopo gli incontri a Misano e Riccione, l’associazione ha incontrato per Rimini la Frisoni. Un incontro negativo visto che "il Comune non vuole fare passi indietro". A questo punto "presenteremo un esposto a Prefettura e Procura – annunciano i marinai di salvataggio – È assurdo che, per una manciata di euro, non si voglia garantire un servizio di salvamento più sicuro".