"Lo dicono i sondaggi: la vittoria sarà nostra"

Morrone e gli altri candidati del centrodestra suonano la carica: "Inutile il voto a Gnassi. A Roma ci batteremo per la sicurezza e i balneari"

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"Con noi la Romagna sarà davvero al governo. Ogni voto dato a Gnassi e agli altri rivali è inutile". Jacopo Morrone, candidato della Lega nel collegio uninominale della Camera, ne è certo: il centrodestra trionferà (anche) a Rimini e porterà a Roma "tanti parlamentari romagnoli". "Tutti i sondaggi a livello locale sono dalla nostra parte: ci danno con un vantaggio tra gli 8 e i 12 punti percentuali", gongola Morrone. E Antonio Barboni, candidato di Forza Italia come capolista al Senato (stavolta nel collegio emiliano) rincara la dose: "La Romagna ha bisogno di una forte rappresentanza a Roma per contare di più, l’unico voto utile sarà quello dato al centrodestra".

Un messaggio chiaro mandato agli elettori e ai rivali, durante la presentazione dei vari candidati in piazza Cavour. Che sono Morrone, Elena Raffaelli, Cristiano Mauri, Veronica Pontis per la Lega; Marta Farolfi, Domenica Spinelli e Beatriz Colombo per Fratelli d’Italia; Antonio Barboni ed Elena Vannoni per Forza Italia; infine Marco Lombardi, Davide Zamagni, Franca Mulazzani e Sofia Marignoni per Noi moderati. Ad aprire le danze proprio Morrone, che assicura: "Ci batteremo contro il caro-energia e per una maggiore sicurezza, per i riminesi e i turisti. Servono più divise in Romagna". Poi il capitolo balneari, "con decreti per tutelare gli operatori", e quello della viabilità "a cominciare dalla nuova Marecchiese". Con una promessa: "I romagnoli non hanno bisogno di reddito di cittadinanza, ma di contare di più e ottenere più investimenti". Un occhio anche a San Marino: "Proporremo una figura del governo delegata ai rapporti col Titano. Perché San Marino è un’opportunità per Rimini".

Punta sulla sanità Marta Farolfi, candidata di Fratelli d’Italia nel collegio uninominale al Senato, "perché abbiamo i Pronto soccorso al collasso e non si trovano i medici di base". E ancora "lavoreremo a nuove politiche energetiche", favorendo "gli impianti fotovoltaici pure nei centri storici". "Votando il centrodestra si votano i romagnoli – conclude la Farolfi – La mia avversaria Simona Viola viene da Milano e dalla cultura dei radicali".

Barboni punta sull’analisi politica: "L’unico voto utile è quello dato a noi". E Marco Lombardi, ex consigliere di FI tornato in politica e candidato con Noi moderati, rimarca: "Siamo una coalizione coesa con un campo largo, al contrario di quanto accade nel centrosinistra". Che fa la campagna, attaccano Morrone e gli altri, "senza mettere i simboli, come se si dovesse far perdonare. Mentre noi ci mettiamo la faccia, il simbolo, il nostro sorriso". Insomma, il centrodestra sente già la vittoria in tasca. "Il tema è vincere bene ottenendo una maggioranza importante".

Manuel Spadazzi