"La Lega ha perso identità". L’addio di Montevecchi

Il consigliere regionale deciderà se entrare nel gruppo misto o unirsi a Facci

"La Lega ha perso identità". L’addio di Montevecchi

"La Lega ha perso identità". L’addio di Montevecchi

C’eravamo tanto amati... Ma adesso è finita. Finita davvero. Il consigliere regionale Matteo Montevecchi, dopo averlo anticipato a più riprese, ha formalizzato l’addio ufficiale alla Lega. In un lungo intervento ribadisce i motivi del dissenso: "Formalizzo oggi la mia uscita da una Lega che ha smarrito coerenza e identità. Questa riflessione non è stata affatto silenziosa, ma caratterizzata da continue prese di posizione personali e in controtendenza rispetto alla linea ufficiale del partito. Non sono felice di questa scelta, poiché il progetto a cui ho aderito con convinzione nel 2019 non esiste più. Si è poco a poco snaturato ed è scaturito in pesanti contraddizioni che ho sempre cercato di sollevare per fare ritrovare la bussola e cambiare rotta. Dai vertici del partito però non è mai arrivato un vero e proprio mea culpa sui grossi errori commessi in questi ultimi anni". Montevecchi elenca le sue accuse: "sostegno al governo Draghi, green pass, appiattimento su politica estera, guerra, invio armi a Zelensky". Ancora, "l’incomprensibile voto a Mattarella come presidente della Repubblica", "promesse di contrastare il gender finite nel nulla... l’accordo per le elezioni europee della Lega con l’Udc di Cesa (altro che sovranismo) e altre contraddizioni che sono diventate troppe anche da contare". "Ho continuato – aggiunge Montevecchi – a manifestare una voce diversa fino ad oggi, guadagnando solo prese di distanza e richieste di dimissioni nei miei confronti da parte degli organi ufficiali a causa delle mie critiche. La linea rossa che mi ero dato è stata passata, credo sia chiaro a tutti ora che le mie posizioni, le idee in cui credo, non hanno più una reale e concreta cittadinanza all’interno del partito, se non di facciata. Ci ho provato fino all’ultimo, ma non mi resta che prenderne atto e trarre queste conclusioni. Ritengo che non sia sufficiente riciclare pur condivisibili slogan come ’Più Italia e meno Europa’ per recuperare credibilità e fiducia".

Montevecchi esce dunque formalmente dalla Lega. Ora dovrà deciderà se entrare nel Gruppo Misto o fare invece gruppo con l’altro consiliere regionale Michele Facci, anch’egli ’dissidente’ dalla Lega.