Carlo Cavriani
Mai dire che il "Giaguaro" è finito, che la meravigliosa e vincente carriera di Matteo Signani è al capolinea. Con un gancio secco sposterà il traguardo ancora più lontano e scendendo dal ring, dopo un’altra vittoria, vi guarderà con l’aria beffarda di chi pensa "ve l’avevo detto, io". A 43 anni ha dovuto digerire più di un invito ad appendere i guantoni al chiodo. Ha incassato le critiche, si è rimesso al lavoro con umiltà, ha studiato il suo rivale più giovane di 12 anni, per arrivare a batterlo. E l’ha battuto. Vecchio a chi? È ormai chiaro che solo una persona potrà dire che Matteo Signani è finito: si chiama Matteo Signani.