Rimini, il manager di Gessica Notaro farà lezione ad Harvard

Mauro Catalini fra i relatori del convegno sul futuro della musica: "Porto la mia lunga esperienza fatta nei locali della Riviera"

Il deejay e produttore insieme a Gessica Notaro, di cui è il manager

Il deejay e produttore insieme a Gessica Notaro, di cui è il manager

Rimini, 28 marzo 2018 - Il suo nome, nell’ultimo anno, è quasi sempre stato accostato a quello di Gessica Notaro. Perché Mauro Catalini (FOTO) è il suo manager da molto tempo, ed è stato lui a spingere Gessica a iniziare la carriera da cantante solista. Il disco era già pronto per essere lanciato, quando la riminese è stata sfregiata con l’acido. Ma Catalini, nato e cresciuto in Argentina (da padre italiano e madre cilena) e da tanti anni trapiantato a Rimini, è anche deejay e produttore di fama internazionale di musica latinoamericana. Ha vinto vari premi e riconoscimenti, e alcuni brani scritti e prodotti da lui sono diventati successi di classifica e vendite, ben oltre i confini italiani.

Per questo la prestigiosa università di Harvard, fra i più famosi atenei in America e nel mondo, lo ha voluto tra i relatori della Music entrepreneur conference, convegno che porterà in cattedra produttori, deejay, artisti e manager. La conferenza si terrà il 6 e il 7 aprile, e Catalini volerà negli Stati Uniti subito dopo Pasqua, giorno in cui si esibirà ancora una volta come deejay (al Frontemare) prima di raggiungere gli Usa. «Quando mi è arrivato l’invito stentavo a crederci. Con me ci saranno personaggi di altissimo livello, artisti che hanno vinto anche i Grammy». Gente come Rodney ‘Darkchild’ Jerkins o come Jalen James Acosta, il fondatore della World artists united. «Per me sarà davvero un’esperienza unica. Poter parlare di musica, di fronte a docenti, ragazzi e addetti ai lavori, insieme a ospiti così importanti, mi rende molto orgoglioso». 

Catalini è stato scelto per parlare, insieme agli altri ospiti, di come sta cambiando (a ritmi vertiginosi) il mondo della musica e in particolare il mercato discografico. «Un’evoluzione continua, che ha chiamato in qualche modo anche la figura del deejay e del produttore – sottolinea ancora Catalini – Porterò al convegno di Harvard la mia lunga esperienza, maturata anche nei locali della Riviera».