REDAZIONE RIMINI

Manovra, tagli ai Comuni: "A rischio un milione. Ma salveremo i servizi"

L’assessore Magrini fa il punto rispetto e alle possibili ricadute per la città "Il nostro sviluppo così è incerto, gli enti locali erano già stati ’ridimensionati’".

L’assessore Magrini fa il punto rispetto e alle possibili ricadute per la città "Il nostro sviluppo così è incerto, gli enti locali erano già stati ’ridimensionati’".

L’assessore Magrini fa il punto rispetto e alle possibili ricadute per la città "Il nostro sviluppo così è incerto, gli enti locali erano già stati ’ridimensionati’".

Tagli in vista con la manovra economica del governo. Sacrifici non solo per le banche, i dicasteri e per le misure legate al superbonus, ma anche per gli enti locali. Nessuna certezza per ora, ma il Documento programmatico di bilancio che l’esecutivo ha inviato a Bruxelles contiene alcune cifre.

Avete stimato quanto inciderà sul Comune di Rimini quella che un tempo si chiamava legge finanziaria?

"Fare ipotesi e proiezioni ora sarebbe fuorviante – risponde l’assessore comunale al Bilancio Juri Magrini (in foto) –. E’ però utile fare delle proiezioni guardando i dati degli anni passati".

Le faccia.

"La legge di bilancio 2021 conteneva un taglio di 100 milioni agli enti locali, che si è tradotta per la nostra amministrazione in circa 327mila euro in meno. Nel 2024 il taglio agli enti locali è stato di 200 milioni, che si è concretizzato in 870mila euro in meno per il Comune".

Quindi?

"Quindi per la manovra 2025, che contiene ’misure di rimodulazione delle spese’, e indica un ’contributo richiesto a Regioni, Province e Comuni’ per lo 0,037% del Pil, pari a 800 milioni di euro, possiamo ipotizzare una ripercussione per noi che supera il milione di euro".

Poco o tanto?

"Per capirci sarebbe un taglio pari ad un terzo di quanto il Comune investe per la manutenzione ordinaria delle strade o quanto serve per l’affidamento della sorveglianza e della pulizia degli asili nido della città".

E non sarebbe il primo ’taglio’...

"Infatti. Non è poco: queste nuove decurtazioni arrivano dopo un’ultima manovra che come detto non ha certo risparmiato gli enti locali".

I cittadini devono aspettarsi riduzioni sugli investimenti e sui servizi?

"Il Comune di Rimini – continua l’assessore al bilancio – ha un bilancio in equilibrio e su basi solide e sono convinto che sapremo fare fronte anche a questa ulteriore sforbiciata continuando a perseguire la spending review e un’ottimizzazione della spesa, senza intervenire sui servizi e mantenendo saldi i pilastri che guidano l’amministrazione".

Ovvero?

"Welfare, istruzione, ambiente".

Sento che c’è un ’ma’.

"E’ evidente però che così si mettono in difficoltà i Comuni più esposti e che al netto di quanto un bilancio possa essere forte, questo continuo attingere alle casse comunali non potrà essere sostenibile ancora per molto senza mettere in difficoltà i servizi ai cittadini e lo sviluppo delle nostre città".

Mario Gradara