Medici di base sospesi "I disagi aumenteranno"

Il caso Montescudo: due dottori su tre non si sono vaccinati. Il presidente dell’Ordine: "Avremo problemi anche in Valmaracchia"

Medici di base sospesi perché non vaccinati. A Montescudo da alcune settimane migliaia di cittadini si trovano ad affrontare una situazione surreale. E sono destinati a non essere gli unici. "Attendiamo altri provvedimenti - premette il dottor Maurizio Grossi presidente dell’Ordine di medici e odontoiatri provinciale - a partire dalla Valmarecchia dai prossimi giorni. Ci sono disagi e altri ce ne saranno. Per quanto riguarda la situazione di Montescudo, si sta verificando un aggravio delle prestazioni richieste alla casa della salute di Coriano". Circa tre settimane fa sono state sospese, ricorda il neo sindaco di Montescudo-Monte Colombo, Gian Marco Casadei, "due dottoresse, medici di base. Di colpo migliaia di cittadini si sono ritrovati senza medico. In un caso grazie alla stessa dottoressa è stato possibile trovare una sostituta, che per altro conosce bene Montescudo, dunque l’inserimento è stato più veloce. Nel secondo caso il sostituto arriverà il 22 di novembre, e in questo momento a svolgere il servizio è il dottor Giuseppe Arangio. Con l’Ausl c’è stata una collaborazione continua. Si sono impegnati tanto per risolvere il problema e li ringrazio per la disponibilità. Come amministrazione ci stiamo muovendo anche per dotare Trarivi di un adeguato servizio ambulatoriale".

Dopo Montescudo sarà la volta dell’alta Valmarecchia. Casi che per il dottor Grossi sono destinati a non essere isolati. Ad oggi abbiamo circa 55 medici sospesi nella provincia di Rimini. Mi riferisco a tutti, dagli odontoiatri ai medici ospedalieri, medici di base e specialisti convenzionati. Non si sono voluti vaccinare, esitanti o dubbiosi sugli stessi vaccini. Questo provoca disagi e ne provocherà perché è molto probabile che arriveranno altre sospensioni. Ce l’aspettiamo". Il territorio riminese si conferma molto più sensibile al tema rispetto a buona parte della nazione. "Nel Paese la media dei medici non vaccinati è circa dell’1%, qui siamo al 2,5%. E c’è anche un problema con gli infermieri visto che con le sospensioni nel reparto di Pneumologia avremo forti disagi".

Andrea Oliva