Meno lettere e più spedizioni "Perdite ridotte di 200mila euro"

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"Perdite ridotte di 200.000 euro, ora si guarda al futuro con ottimismo". A dirlo, in coro, il Segretario di Stato con delega alle Poste, Federico Pedini Amati, il presidente del cda di Poste San Marino Sergio Casadei e il direttore generale Gian Luca Amici presentando il bilancio approvato all’unanimità. "Il bilancio di Poste San marino spa, società di diritto privato partecipata al 100% dallo Stato – spiegano dalla Segreteria – chiude con una perdita inferiore di 70.000 euro a quella preventivata e con una riduzione della perdita rispetto al 2020 di 200.000 euro. Dato che garantisce fiducia rispetto all’obiettivo del pareggio da raggiungere, secondo quanto contenuto nel piano industriale, con l’esercizio 2023". Il cda di Poste San Marino, "ha analizzato la situazione economica generale valutando fattori positivi e negativi dell’attività con particolare attenzione al calo, sempre maggiore, di corrispondenza sotto forma di lettera, su cui pesano, oltre al fattore storico, le nuove modalità di trasmissione elettronica delle fatture e della posta elettronica certificata. Viene invece valutato come asset strategico quello delle spedizioni di pacchi favorito dal mondo degli e-commerce". Proprio su quest’ultimo tipo di servizi Poste "vanta tariffe vantaggiose ottenute grazie a una rinnovata collaborazione con Poste Italiane e con gli enti erogatori di tali servizi".