Rimini, 16 aprile 2020 – Gli hanno sequestrato immobili, quote societarie e denaro per più di un milione di euro . L’operazione è stata condotta dalla guardia di finanza di Rimini e di Bologna in esecuzione a una misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Rimini tra le province di Rimini, Pesaro e Napoli. Sotto i sigilli sono finiti immobili, quote societarie e rapporti di conto corrente per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. I beni sottoposti a vincolo sono risultati nella disponibilità di un uomo di 60 anni, nato a Giugliano in Campania (Napoli), soggetto, dettagliano i finanzieri, ritenuto “socialmente pericoloso e considerato una figura rilevante nell’ambito del panorama criminale” delle zone della Rivierae, in particolare, delle province di Pesaro e Rimini, con precedenti per bancarotta fraudolenta, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori e reati fiscali. Il provvedimento, disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Rimini, costituisce l’epilogo di indagini economico-patrimoniali condotte, ai sensi del Codice Antimafia, dalle fiamme gialle dei Nuclei di polizia economico finanziaria di Bologna e di Rimini, sotto la direzione del pm della Direzione distrettuale antimafia di Bologna, Stefano Orsi, finalizzate al recupero di beni “illecitamente detenuti”. L’uomo è infatti ritenuto vicino agli ambienti della criminalità organizzata e in particolare alla camorra con il clan ’Mallardo’.