Mostre ed eventi per celebrare il Santuario della misericordia e il miracolo della Madonna

Gli appuntamenti della chiesa di San Chiara, il rettore: "Un gioiello da riscoprire"

Il Santuario della Madonna della misericordia festeggia due importanti anniversari. La chiesa riminese nel cuore del vicolo Santa Chiara ripercorre i 200 anni dalla prima presenza dei missionari del Preziosissimo Sangue a Rimini e i 175 anni dalla notte del 1850 in cui il volto della Madonna, raffigurata in un quadro del santuario mariano, mosse gli occhi. Un miracolo che si ripetè negli 8 mesi successivi. Partono domani le celebrazioni in onore della Madonna della misericordia, patrona di Rimini. I festeggiamenti si aprono con cinque giorni di appuntamenti religiosi che accompagneranno i fedeli fino a domenica con tanti eventi. Inoltre all’interno della chiesa è stata allestita la mostra ‘Misericordes oculos ad nos converte’ che ripercorre, attraverso varie fotografie e testimonianze, la storia del santuario. La chiesa della Madonna misericordiosa è votata ad essere la casa di ogni riminese e le celebrazioni che partono domani intendono far conoscere, annunciare e rinvigorire la memoria di un luogo in cui ognuno può trovare ristoro e pace. All’interno della chiesa vi è il dipinto della Madonna, che in una notte di maggio del 1850 mosse lo sguardo verso il cielo, ponendolo poi sui fedeli in preghiera. La voce ci mise poco a girare per la città e in breve tempo numerosi pellegrini arrivarono da tutta Italia. I prodigi continuarono per gli otto mesi successivi.

Insieme al miracolo si ripercorre anche il passaggio a Rimini del fondatore della Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue, San Gaspare del Bufalo. "Quella che celebriamo non è semplicemente una campagna di eventi – spiega don Giuseppe Pandolfo, rettore del santuario – Il desiderio di noi missionari è quello di fare un gesto di gratitudine verso Dio e allo stesso tempo far conoscere la bellezza e la storia della chiesa a tutti i riminesi".

Federico Tommasini