"Musica dalla motonave non è promozione turistica"

Il consiliere Bucci critic l’intrattenimento itinerante svolto dalla Super Tayfun

"Musica ad alto volume tutti i sabato pomeriggio dell’estate con tanto di ruggente vocalist dalla motonave arruolata da Fondazione Verdeblu. Non va: ci sono altri modi di fare politica turistica". Gabriele Bucci ragiona sull’intrattenimento itinerante svolto dalla Super Tayfun.

"Alle mie orecchie suona solo come rumore. Sono, naturalmente, libero di ovviarvi con tappi di cera o cuffie, o andando altrove, Oppure, semplicemente, attenendo il ’passata è la tempesta sonora’; considerato che i suoi effetti durano mediamente 15-20 minuti". "Datemi pure anche del nostalgico se vi ricordo come, nella nostra Bellaria Igea Marina degli anni d’oro del nostro turismo, si faceva marketing emozionale. Ai tempi c’era la batanina dello Chez Vous e del Gallery a costeggiare la nostra spiaggia. La musica scelta per l’intrattenimento era di una certa qualità e non veniva sparata ma offerta all’ascolto con garbo. Erano quegli gli anni della Bellaria Igea Marina dei 14 locali da ballo. Oggi di locali da ballo ce rimane uno, forse due, ed offriamo feste negli alberghi e concerti sulla spiaggia pubblica grazie al coraggio e alla passione di brillanti giovani imprenditori. Non abbiamo più, tuttavia, la ricchezza e la grandezza di certi locali da ballo e arene per concerti. Ci manca, quell’originalità, quella lasse e quell’esclusività di un tempo che sapevano offrire i nostri imprenditori della notte di quei nostri anni aurei".