"Nel mio nuovo romanzo tutto l’amore per Rimini"

A fine mese esce ’Avere tutto’, l’ultima opera di Marco Missiroli "Una storia intima e potente, aspettavo di scriverla da una vita"

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Ogni pagina trasuda il suo amore per Rimini. Avere tutto, il nuovo romanzo di Marco Missiroli, è anche "una sorta di atto d’amore" dello scrittore riminese verso la città. L’opera, la settima di Missiroli, sarà disponibile dal 27 settembre nelle librerie. Ed è bastato che Einaudi, l’altro ieri, ne annunciasse l’uscita, per scatenare i lettori fedelissimi di Missiroli.

Lo scrittore ha lavorato per circa tre anni al romanzo. E lo scorso gennaio, dialogando insieme al cantante Marco Mengoni, aveva annunciato: "Il mio nuovo libro uscirà dopo l’estate. È una storia intima e potente, che ha voglia di vita...". Una storia scritta, in gran parte, durante i primi lockdown, ma "che nulla ha che a fare con la pandemia". Avere tutto arriva dopo il grande successo ottenuto con Fedeltà, valso a Missiroli il Premio Strega giovani e la serie tv di successo su Netflix ispirata al romanzo. Rimini, già prepontemente presente in altri romanzi di Missiroli, come lo stesso Fedeltà e – prima ancora – Il senso dell’elefante, in Avere tutto è quasi una seconda protagonista del libro insieme a Sandro, il personaggio intorno a cui ruota la storia. Sandro torna a casa a Rimini dopo aver vissuto a Milano, e trova suo padre con la testa sempre più dura. Neanche quando passano i mesi e si accorge di essere rimasto lì con lui per affrontare la partita più grande della loro vita, facendo un vecchio gioco: dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Da giovane Nando Pagliarani aveva il torace da nuotatore e un destino interrotto. Ha lavorato sui bus turistici, fatto il ferroviere e posseduto il bar America, e soprattutto è stato un gran ballerino. Lui e la moglie hanno ballato come diavoli, in tutte le competizioni della Romagna, e lo facevano per vincere. Anche al figlio Sandro piace vincere, ma la sua è una danza pericolosa. Le prime volte al tavolo da gioco era lui il tizio da spennare, poi invece è diventato quello da tenere d’occhio. Prima di cadere nel vizio aveva un lavoro stabile. Ma ora, cos’è rimasto a Sandro, che voleva avere tutto? Che poi è la grande domanda che Missiroli pone nel suo romanzo a ciascuno di noi: cosa ci rimane, ogni volta che sfidiamo la fortuna?

Rimini non fa solo da sfondo alla storia raccontata da Missiroli, ma ne è a sua volta protagonista. E’ una Rimini disincantata e magica. "Aspettavo di scrivere questo romanzo da una vita", rivela Missiroli. Che ha scelto, stavolta, di dedicare l’opera proprio alla città. La prima presentazione del libro avverrà proprio a Rimini, al teatro Galli (alle 21) il 27 settembre, giorno in cui il romanzo uscirà nelle librerie. Marco Missiroli parlerà di Avere tutto insieme allo scrittore Giorgio Fontana, e l’attore riminese Massimo Nicolini leggerà per il pubblico alcuni brani del romanzo.

Manuel Spadazzi