di Manuel Spadazzi
I ritardi ci sono stati. Ma ora la campagna vaccinale per i sanitari alla Fiera di Rimini "va avanti a ritmo serrato. Anche oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo iniettato il vaccino a 800 sanitari", assicura Andrea Galeotti, responsabile della direzione infermieristica e tecnica dell’Ausl per la zona di Rimini e dirigente delle professioni sanitarie.
Nelle case di riposo la vaccinazione è cominciata a rilento sugli ospiti, per risolvere la questione del consenso informato. Ma il personale, si sta vaccinando?
"Finora la risposta di chi lavora presso le Cra e le altre strutture per anziani, e non parlo soltanto dei sanitari, è stata davvero alta. Più del 90% dei dipendenti finora ha accettato di ricevere la prima dose di vaccino".
Quanti dipendenti delle case di riposo sono stati contattati in questi giorni?
"Abbiamo già chiamato a sottoporsi alla vaccinazione il personale di 18 strutture accreditate, 15 private e 12 gruppi appartamenti. E l’adesione è stata molto elevata: come detto, superiamo il 90%. Sono venuti a vaccinarsi non solo medici, infermieri e personale sanitario, ma pure altre figure che hanno pochi o zero contatti con gli ospiti, dagli amministrativi ai cuochi".
Sono stati vaccinati all’interno delle strutture?
"Alcuni sì. Molti altri, dopo essere stati chiamati, si sono presentati invece qui in Fiera (dove Galeotti coordina la campagna vaccinale). Questo per accelerare i tempi: nelle case di riposo partiremo a breve con la vaccinazione di massa per gli ospiti, adesso che sono state finalmente chiarite le disposizioni sul consenso informato. I vaccinatori si presenteranno direttamente nelle strutture, per vaccinare sia gli ospiti che il personale".
I primi anziani a ricevere il vaccino sono stati gli ospiti di Oasi Serena il 31 dicembre. Quanti altri fin qui sono stati vaccinati?
"Finora siamo riusciti a iniettare la prima dose di vaccino agli anziani di tre strutture nel Riminese. Ne vaccineremo molti di più nei prossimi giorni".
La Fiera resta l’unica sede vaccinale, per ora?
"Per quanto riguarda questa fase, in cui vengono vaccinati sanitari e personale delle case di riposo, sì. Siamo arrivati a eseguire oltre 800 vaccini al giorno con 6 squadre di vaccinatori. Si sta facendo il massimo per inoculare a tutti i sanitari la prima dose nel più breve tempo possibile".
L’ordine dei medici di Rimini ha parlato di "ordine sparso e caotico" nella chiamata al vaccino.
"Per raggiungere il maggior numero di persone nel minor tempo possibile, nei primi giorni sono stati commessi alcuni errori e sbavature. Ma stiamo recuperando".