Niente Green pass, stipendi congelati

Continua la battaglia legale di due dipendenti comunali contro Palazzo Garampi

Niente Green pass, stipendi congelati

Niente Green pass, stipendi congelati

Prosegue il braccio di ferro tra il Comune di Rimini e i due dipendenti sospesi dal servizio per la mancata esibizione, durante i mesi della pandemia, del Green pass, con conseguente congelamento degli stipendi per assenza ingiustificata. Il primo round si è consumato davanti al giudice del tribunale di Rimini, che ha respinto la causa dei dipendenti pubblici.

Questi ultimi tuttavia non demordono e ora hanno deciso di opporsi alla decisione impugnando la sentenza davanti alla Corte d’Appello di Bologna. Il Comune di Rimini ha individuato il legale per resistere in giudizio. Il tutto ruota attorno al decreto legge 127 del settembre 2021, attraverso il quale era stato introdotto, per i lavoratori del settore pubblico e privato, l’obbligo di munirsi della certificazione verde, rilasciata a seguito di vaccinazione, guarigione oppure a seguito di tampone risultato negativo.

Anche a Rimini il decreto aveva portato alla sospensione di alcuni dipendenti, che per un certo periodo si sarebbero rifiutati di mostrare il Green pass. Morale della favola: come previsto dalla legge, entrambi erano andati incontro alla sospensione dal lavoro e conseguentemente alla sospensione della busta paga. Qualche mese fa i due dipendenti hanno così deciso di rivolgersi anche al tribunale del lavoro di Rimini, chiedendo dunque che vengano dichiarati illegittimi i provvedimenti adottati dal Comune nei loro confronti durante la pandemia.