Non accetta la separazione dalla moglie: la minaccia di morte e tenta di strangolarla

Le cose tra loro erano cambiate dal giorno in cui lei aveva rivelato la sua intenzione di chiedere il divorzio. Da quel momento in avanti lui, un 45enne peruviano aveva fatto di tutto per impedirle di mettere in atto il suo proposito, spingendosi a giurare che sarebbero rimasti "insieme fino alla morte". Un modo, di fatto, per mettere in guardia la moglie: se si fosse azzardata a lasciare la casa, per lei ci sarebbero state delle conseguenze molto serie. A porre fine all’incubo della povera donna alla fine ci hanno pensato i carabinieri, alla quale la sfortunata si è rivolta per chiedere aiuto e per denunciare le vessazioni che era stata costretta a subire. Il gip di Rimini, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani, ha disposto nei confronti del 45enne l’obbligo di allontanamento dalla casa della famiglia, oltre al divieto di avvicinamento alla compagna e il divieto tassativo di comunicare con lei in qualsiasi modo. Una decisione che il giudice per le indagini preliminari ha assunto dopo aver preso in considerazione i ripetuti episodi di violenza, fisica e psicologica, che in questi ultimi mesi la donna sarebbe stata costretta a subire dal marito, diventato sempre più aggressivo e geloso.

Spesso infatti l’uomo rientrava a casa, alterato dall’uso di stupefacenti, e pretendeva di controllare il suo celulare per sapere con chi chattava, spinto dalla maniacale ossessione di controllare della donna, che lui puntualmente copriva di insulti e di minacce di morte. Accecato dalla gelosia, l’uomo si sarebbe spinto a mettere in atto anche una vera e propria aggressione, tentando di strangolare la moglie dopo averla afferrata per il collo. Solo l’intervento di uno dei figli, in quell’occasione, era riuscito a scongiurare il peggio.