
Santarcangelo, il sindaco ai genitori: "Per le dieci classi della ’Saffi’ il trasloco alla ’Pascucci’ e a San Vito è l’unica soluzione"
Niente aule prefabbricate per i ragazzi della scuola media ’Saffi’, costretti da settembre a fare lezione altrove per i forti ritardi dei lavori in corso nell’istituto. A spegnere le speranze dei genitori degli studenti, che chiedevano a gran voce questa soluzione, è stato lo stesso sindaco Filippo Sacchetti. L’ha fatto durante l’incontro con i rappresentanti dei genitori, chiesto e ottenuto da mamme e papà dopo che è scoppiato il caso della ’Saffi’. Un incontro che era stato preceduto dalla protesta di una quarantina di loro davanti al municipio (nella foto). Nel faccia a faccia di lunedì, presenti anche i dirigenti della scuola media e del primo circolo didattico, il sindaco ha ribadito che al momento l’unica soluzione possibile è collocare 6 classi (3 prime e 3 seconde) alla ’Pascucci’ e altre 4 (tutte terze) alla scuola elementare a San Vito. No ad aule prefabbricate. No allo spostamento dei ragazzi in altre strutture, come l’ex biblioteca o Palazzo ’Francolini’ come avevano proposto in alternativa i genitori. Con Start Romagna si sta lavorando già al piano dei trasporti. "Non ci saranno rilevanti variazioni negli orari di partenza e arrivo, né spese aggiuntive a carico delle famiglie. Un mezzo dedicato sarà a disposizione degli studenti destinati a San Vito sia all’andata sia al ritorno. Per i ragazzi trasferiti alla ’Pascucci’ sarà sufficiente scendere alla fermata dopo, in piazza Ganganelli". Per Sacchetti "questa ipotesi è sostenibile e soddista tre importanti requisiti. Sono state individuate le migliori sedi possibili, che sono in zone dela città che non modifiche al trasporto, e la didattica resta invariata". Il sindaco ammette che "era stata valutata l’ipotesi di aule prefabbricate alla ’Franchini’ – già usate nel periodo della pandemia – Ma questa soluzione è meno sostenibile economicamente, meno adeguata dal punto di vista della didattica". Il sindaco poi si è impegnato a fare il punto della situazione con i genitori "la settimana dopo Ferragosto" per "verificare i lavori alla palazzina B della scuola ’Saffi’". Ma intanto si va avanti con il piano per trasferire le 10 classi della ’Saffi’ alla ’Pascucci’ e a San Vito’.
Ma i genitori non mollano, specialmente quelli dei ragazzi che dovranno andare a San Vito. "Il Comune non ha considerato fino in fondo le soluzioni alternative, a partire da quella delle aule prefabbricate – attaccano i genitori – E non è stata approfondita la questione dei trasporti: siamo sicuri che portare 98 ragazzi fino a San Vito costerà meno delle aule prefabbricate?". Non solo: secondo le famiglie "il Comune sapeva dei ritardi del cantiere alla ’Saffi’, ma si è mosso tardi". Ecco perché "noi continueremo la nostra petizione (hanno già firmato quasi 230) e a chiedere la possibilità di aule prefabbricate"