"Niente Notte rosa, troppi rischi, noi chiudiamo". Il Samsara si spegne. "Alle 22 di questa sera e di domani noi chiuderemo". Mauro Bianchi direttore del locale non lascia spazio a dubbi. "Era da un po’ di tempo che pensavamo di prendere questo tipo di decisione", frutto dell’esperienza fatta negli anni passati". Facciamo un salto indietro nel tempo. Due estati fa Notte rosa coincise al Marano con un assalto. Le svariate decine di agenti e militari delle forze dell’ordine cercarono di gestire una marea umana, ma gli effetti si videro nei giorni successivi con i provvedimenti di chiusura imposti dal questore. Lo scorso anno non andò molto meglio. "Avevamo predisposto tutto quanto era nelle nostre capacità. Dalla selezione all’entrata al controllo degli zaini, il divieto di ingresso ai minori di diciotto anni, il personale di sicurezza pronto a vigilare. Ma anche in quell’occasione non bastò a governare un flusso di persone tanto grande". Quest’anno oltre alle solite problematiche di gestione della folla vi sono anche le norme anti covid che complicano i controlli e lo svolgimento delle iniziative, soprattutto nelle ore notturne. "Già con la luce del giorno non è semplice cercare di far rispettare tutte le norme. Nella notte francamente credo non sia possibile. Per altro tenere aperto in queste condizioni significherebbe obbligare un gran numero di personale delle forze dell’ordine a presidiare la zona. Ricordo che un anno fa ne contai 25 tra polizia, carabinieri e finanza. Dunque preferiamo chiudere, evitando rischi". Dopo la musica, i beach party pomeridiani e gli aperitivi serali, sul Samsara calerà il silenzio. Per scelta il locale ha deciso questa estate di non puntare sulla cena quindi, semplicemente si spegneranno la musica e le luci quando il resto della riviera comincerà a scaldarsi tra concerti, eventi, locali pieni e fuochi d’artificio. "Ogni anno" spiega Rocco Greco, socio del locale, "il Samsara per il weekend della Notte Rosa ha sempre offerto delle serate speciali di intrattenimento, ma purtroppo quest’anno siamo costretti a rinunciare perché ci sono troppe incognite e troppi pericoli in agguato". Incognite che negli anni passati hanno anche portato chiusure per il locale. "Qualsiasi cosa accada durante questi eventi, la responsabilità ricade sui titolari dei pubblici esercizi – prosegue Greco -. Già affaticati da una stagione non semplice, non possiamo permetterci multe e sospensioni di licenza. Faremo il possibile per rendere un servizio comunque in linea con i nostri standard". E’ vero che i locali hanno la necessità di cercare di far tornare i conti dopo mesi di chiusure imposta dal lockdown, ma la Notte rosa per il Samsara è un ‘gioco che non vale la... licenza’.
Andrea Oliva