Novafeltria, no bipartisan all’allevamento di polli "Pronti alle vie legali per bloccare lo stabilimento"

Gli amministratori di Novafeltria l’avevano promesso di ritorno dall’incontro con la Regione, e hanno mantenuto la parola data: discutere in consiglio dell’allevamento di polli a Maiolo e dire ’no’ al progetto. Giovedì sera in aula maggioranza e minoranze si sono trovate d’accordo, approvato l’ordine del giorno che tende a ostacolare il nuovo allevamento di Fileni previsto a Cavallara di Maiolo.

Approvato all’unanimità, l’ordine del giorno – il primo sullo stabilimento Fileni proposto da un Comune in Valmarecchia – va in tre direzioni. La prima è verso la Regione, alla quale viene chiesto di verificare la correttezza e completezza giuridica dell’iter amministrativo e di tutta l’attività istruttoria che hanno portato ad autorizzare l’allevamento. Secondo Novafeltria infatti l’istruttoria sarebbe viziata dal mancato coinvolgimento dei Comuni confinanti con Maiolo. Che, questo va ricordato, fanno tutti parte dell’Unione dei Comuni Valmarecchia, che ha preso parte al tavolo di lavoro che ha portato all’istruttoria che ha autorizzato l’allevamento di Fileni. Contestualmente Novafeltria si propone presso la Regione "per il ricorso in autotutela" con l’obiettivo di "richiedere la sospensione o l’annullamento del provvedimento per l’allevamento, evidenziando gravi ragioni di pubblico interesse".

Terza e ultima mossa: l’ordine del giorno così approvato è stato inviato anche all’Unione Valmarecchia e ai consigli degli altri comuni dell’alta Valmarecchia (tranne Maiolo) "affinché lo valutino quale espressione unitaria del territorio".

m.c.