Nuova Statale, Riccione frena "Un’unica uscita non è sufficiente"

Variante: il Comune pronto a presentare le proprie osservazioni per modificare il progetto

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Una nuova statale con una sola uscita nel territorio di Riccione. Così non va, dicono dalla giunta gli assessori Christian Andruccioli e Simone Imola, rispettivamente all’Urbanistica e ai Lavori pubblici. Si sta parlando del progetto della variante alla Ss16. Un progetto di cui si discute da decenni, e che non ha mai visto un cantiere. In estate si attendeva che il ministero si pronunciasse, ma l’atteso incontro è stato rimandato a data da destinarsi. A Rimini vedono grigio ed hanno già messo le mai avanti chiedendo se non altro un nuovo casello autostradale per la fiera. A Riccione temono di avere atteso decenni per poi ritrovarsi con una infrastruttura che serve poco e male il territorio comunale. Per evitare beffe l’amministrazione comunale presenterà uno "specifico contributo" al Ptav (piano territoriale di area vasta), in corso di redazione della provincia di Rimini. I due assessori, Andruccioli e Imola, chiederanno che siano creati degli svincoli in prossimità dell’area produttiva di via Piemonte e del casello dell’A14, di confermare l’uscita su via Udine, creando però un collegamento con la Statale con l’obiettivo di togliere traffico da viale Veneto. "La nuova strada statale 16 non può prevedere una sola uscita a Riccione, peraltro su via Udine, che provocherebbe, come conseguenza, un ulteriore incremento del traffico su viale Veneto. Sono necessarie modifiche al progetto. Riteniamo che queste modifiche siano fondamentali, per apportare miglioramenti effettivi alla viabilità cittadina. Lasciando un’unica uscita per Riccione la situazione potrebbe addirittura peggiorare".

Tanta attesa, tanti milioni per realizzare la variante ma per risultato una cittadina dove il traffico peggiorerebbe. Questo, per gli assessori, accadrebbe per un fattore evidente: la variante non sarebbe collegata ai poli produttivi sul territorio. "Uno dei tratti di maggior efficacia della variante Ss16, nel consentire un nuovo assetto della strada statale esistente è quello compreso fra il polo logistico Gros in via Coriano a Rimini e il casello autostradale di Riccione – si legge nelle osservazioni che verranno presentate –. La realizzazione di questo tratto di nuova infrastruttura stradale consentirebbe di collegare tra loro alcuni insediamenti artigianali ma escluderebbe dal collegamento l’insediamento artigianale di viale Piemonte a Riccione". Serve dunque una nuova uscita al confine, ma non sarebbe la sola. "Inoltre, il Comune di Riccione chiede di confermare l’uscita della nuova Ss16 in prossimità della viabilità complementare connessa alla realizzazione della terza corsia autostradale e prevederne il collegamento alla viabilità esistente (ex Ss16)".

Andrea Oliva