Omicidio di Riccione, interrogato l'ex compagno

Michele Castaldo, l’assassino reo confesso della commessa moldava: "L'ho uccisa per gelosia"

Carabinieri al lavoro sul luogo del delitto in viale Dante (foto Migliorini)

Carabinieri al lavoro sul luogo del delitto in viale Dante (foto Migliorini)

Rimini, 10 ottobre 2016 - Ha ammesso le sue responsabilità Michele Castaldo, 54enne di Cesena che giovedì a Riccione ha ucciso strangolandola la 46enne moldava Olga Matei. "L'ho fatto per gelosia", ha detto l'uomo durante l'interrogatorio che si è svolto questa mattina all'ospedale Infermi di Rimini, (dove resta sorvegliato nel reparto di psichiatria. 

Nel corso dell'interrogatorio ha confermato quello che aveva già dichiarato dopo il delitto. "Olga era la donna della mia vita, ma temevo mi tradisse. Doveva essere solo mia e l’ho uccisa", aveva confessato agli inquirenti. Concetto ribadito nel corso dell'interrogatorio: l'uomo ha di nuovo sostenuto di aver ucciso l'ex compagna per gelosia: temeva che Olga, alla quale era legato da poco più di un mese e mezzo, lo tradisse con un altro uomo.