Operatore non vaccinato, anziani contagiati

Due ospiti del Casale La Fiorita portati in ospedale, ma le loro condizioni sono buone. Intanto i malati sul Titano scendono ancora

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Un operatore non vaccinato tra quelli impiegati all’interno del Casale La Fiorita con il risultato che due anziani ospiti sono stati contagiati dal Covid.

Sono stati portati in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi. Il trasferimento nel nosocomio è stato deciso per non correre il rischio di creare focolai nella struttura. Fortunatamente i due anziani avevano giù fatto le due iniezioni di vaccino, ma l’infezione si è verificata a ridosso della seconda dose, quando ancora la copertura non è al cento per cento. Specialmente nelle persone più anziane il cui sistema immunitario è più fragile. Per questo la raccomandazione è di prestare la massima attenzione e usare tutte le precauzioni anti contagio almeno per due settimane dopo avere effettuato anche la seconda iniezione.

E’ parere dei medici, comunque, che l’avere effettuato i vaccini abbiamo salvaguardato in modo determinante le due persone da effetti che, in mancanza di vaccinazione, avrebbero potuto essere veramente gravi. Resta da capire perché l’operatore della casa di riposo non fosse vaccinato.

Intanto arrivano anche buone notizie, dal territorio sammarinese, per quanto riguarda i contagi totali da Cov-Sars-2: nelle ultime 24 ore si sono registrano solo dodici nuovi casi e 57 guariti. Scende anche la pressione sull’ospedale dove i ricoverati in seguito all’infezione sono 37 e quelli in Terapia intensiva otto.

Sul fronte delle vaccinazioni il Titano prosegue spedito: il totale delle somministrazioni dall’inizio della campagna fino al termine della giornata di mercoledì è di 16.406 di cui 9.186 persone vaccinate con la prima dose e 7.220 con anche la seconda dose. Il 56,9 per cento dei vaccinati sono femmine e il 43,1 per cento sono maschi. Durante la giornata di giovedì sono state effettuate 711 somministrazioni di vaccini, di cui 154 prime dosi e 557 richiami.

Il fatto che si allenti un po’ la morsa dei contagi può essere,, anche se in modo lieve, determinato dall’alto numero di persone già immunizzate anche se la guardia deve ancora essere mantenuta altra, in quanto la percentuale che determina l’immunità di gregge non è ancora stata raggiunta. Si spera lo sia a fine maggio.

Monica Raschi