Piazza Balacchi riapre per Natale

Santarcangelo, cantiere quasi finito. In ritardo i lavori nel nuovo museo malatestiano: sarà visitabile da marzo

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La ’nuova’ piazza Balacchi è ormai pronta. Il cantiere terminerà a giorni, prima di Natale. Ma per visitare il nuovo museo malatestiano a cielo aperto, realizzato grazie a i lavori di recupero e di consolidamento della casamatta del ’400, bisognerà attendere la primavera. La ditta al lavoro infatti ha chiesto e ottenuto dal Comune di Santarcangelo una proroga per concludere l’intervento. Proroga che, come spiegano dall’amministrazione, "si è resa necessaria a causa della difficoltà nel reperire alcune materie prime, e della necessità di realizzare ulteriori opere di restauro archeologico". Se l’area archeologica sarà visitabile solo da marzo, il rifacimento della pavimentazione di piazza Balacchi è ormai completato. "Abbiamo lavorato per fare in modo che piazza Balacchi, chiusa al traffico da mesi, sia riaperta entro Natale – spiega la vicesindaca Pamela Fussi (foto nel riquadro) – Saranno necessari due mesi in più per concludere l’intervento sul sito archeologico, che inaugureremo in primavera".

Costata 400mila euro (in buona parte finanziati dalla Regione) la riqualificazione di piazza Balacchi permetterà finalmente quella che, fino a due anni fa, si pensava fosse una grotta tufacea e invece, come è emerso dagli scavi archeologici, si è rivelata essere parte delle fortificazioni erette nel ’400 dai Malatesta. E sempre in piazza Balacchi vanno avanti a pieno ritmo i lavori per il restauro della chiesa Collegiata, con l’intervento di consolidamento del campanile.

Da un cantiere all’altro: da lunedì partono i lavori di sistemazione della rete idrica sulle vie Tosi, Mazzini, Giordano Bruno. Per permettere di eseguire le operazioni in sicurezza, i tratti interessati dai lavori di scavo saranno percorribili a senso unico alternato, ma verrà comunque garantito l’accesso a residenti e mezzi di soccorso.