Caso Pierina, scritte sessiste sull'auto di Manuela Bianchi: “Io e mia figlia molto provate”

Dopo la scritta ingiuriosa sulla porta dell’appartamento e due lettere anonime con l’augurio di morire, la nuora dell’ex infermiera assassinata a Rimini si sfoga a ‘Storie italiane’

Manuela Bianchi: "Io e mia figlia siamo molto provate"

Manuela Bianchi: "Io e mia figlia siamo molto provate"

Rimini, 26 marzo 2024 - La prima scritta ingiuriosa era apparsa a novembre, sulla porta dell'appartamento al terzo piano di via Del Ciclamino dove - fino a qualche mese fa - risiedeva Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli. A gennaio era stata la volta di una lettera anonima e di nuove scritte calunniose, questa volta sul cimitero di Sogliano dove riposa l'ex infermiera 78enne, massacrata con 29 coltellate il 3 ottobre scorso.

Nei giorni scorsi Manuela è tornata nuovamente nel mirino. Degli sconosciuti hanno vergato delle offese sessiste sulla carrozzeria della sua auto. Un nuovo, inquietante episodio che si aggiunge ai tanti che si sono succeduti, in questi ultimi mesi, attorno al condominio, teatro di un efferato delitto ancora senza colpevole. A raccontarlo è stata la stessa Bianchi, in un lungo sfogo al programma ‘Storie Italiane’. "Dopo le scritte nei sottopassaggi mi hanno scritto su tutta la macchina con gli stessi epiteti - ha detto Manuela -. Ho ricevuto due lettere anonime scritte a mano con la stessa calligrafia con l’augurio di morire. Mia figlia è esageratamente provata da un anno sotto una pressione enorme, ha attraversato dolori grandissimi. L’incidente del padre (Giuliano Saponi, investito la mattina del 7 maggio a poche centinaia di metri da casa mentre si recava al lavoro, ndr), lui che torna ma è una persona diversa, la morte della nonna, in quel modo, nelle nostre scale. Loro avevano un bellissimo rapporto, era sempre con lei”.

Quindi Manuela è tornata a parlare del suo rapporto con Louis Dassilva, il vicino di casa ed ex amante. "Mi hanno fatto male le dichiarazioni, queste insinuazioni sibilline che io in qualche modo avrei cercato di portare Louis sotto attenzione, un’idea lontanissima da quello che avrei fatto”.