LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Pistola e un chilo di cocaina in casa: personal trainer finisce in manette

Arrestato dei carabinieri a Villa Verucchio: la droga immessa sul mercato avrebbe fruttato 100mila euro

Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato e e sequestrato più di. un chilo di cocaina e una pistola, risultata rubata nel 2017

Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato e e sequestrato più di. un chilo di cocaina e una pistola, risultata rubata nel 2017

Nascondeva a casa una pistola semiautomatica Taurus, munizioni, un tirapugni: non certo gli attrezzi che ci si aspetterebbe di trovare nell’abitazione di un personal trainer. L’uomo è stato fermato l’altro ieri in strada dai carabinieri della compagnia di Riccione, a Villa Verucchio. Residente in Valmarecchia, il giovane non nascondeva solamente armi, ma anche cocaina purissima, per un peso totale di un chilo e 150 grammi, che una volta immessa e venduta sul mercato avrebbe fruttato la bellezza di 100mila euro. Il 30enne si trova al momento in carcere, in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.

Il personal trainer è stato arrestato lunedì scorso dai carabinieri. Con il borsone a tracolla, stava per salire in macchina per recarsi al lavoro in palestra. Ma i militari sono usciti allo scoperto prima che potesse salire a bordo della vettura e dileguarsi. Gli hanno intimato l’alt e, sospettando che potesse avere con sé dello stupefacente, hanno perquisito il suo borsone e poi la macchina. Dentro l’auto, erano custoditi un tirapugni in metallo e un cutter, il cui possesso è poi valso al 30enne una denuncia. Gli accertamenti succcesivi hanno permesso di ritrovare, dentro a un contenitore di biancheria sporca nell’abitazione del personal trainer, una busta di plastica contenente la pistola semiautomatica, oltre a due caricatori e 68 munizioni calibro 9x21. L’arma, si è scoperto in seguito, era stata rubata a Parma nel 2017. I carabinieri hanno poi sequestrato dei ’sassi’ di cocaina, per un peso complessivo di oltre un chilo, sigillati nel cellophane. A quel punto il 30enne è stato dichiarato in arresto. Il personal trainer, difeso dall’avvocato Gianandrea Pazzini, si trova in questo momento ai ’Casetti’ in attesa di comparire davanti al giudice per fornire la sua versione dei fatti.