Allevamento abusivo di pitbull, spuntano anche armi e droga / VIDEO

I carabinieri di Riccione, insieme ai colleghi di Cattolica e ai forestali hanno tratto in arresto padre, madre e figlia. I tre vivevano a Covignano

Il capitano della compagnia di Riccione, Marco Califano, e quello della tenenza di Cattolica, Antonino Miserendino

Il capitano della compagnia di Riccione, Marco Califano, e quello della tenenza di Cattolica, Antonino Miserendino

Rimini, 18 luglio 2018 – Con un blitz all’alba, i carabinieri di Riccione, insieme ai colleghi della tenenza di Cattolica e agli uomini della forestale, hanno scoperto un allevamento abusivo di pitbull, a Covignano (VIDEO), gestito da una coppia di campani di 51 e 46 anni. I coniugi sono finiti in manette, mentre la figlia 17enne è stata trasferita al centro di prima accoglienza per minorenni di Bologna.

Nel corso della perquisizione all’interno del casolare dove vive la famiglia, i militari dell’Arma hanno trovato anche tre chilogrammi di marijuna e tre etti di hashish, oltre a un fucile e a due pistole con matricola abrasa. Sei dei 22 pitbull avevano le orecchie tagliate, dieci invece erano sprovvisti di microchip e, più in generale, tutti gli animali vivevano in condizioni igienico-sanitarie precarie.

I pitbull sono stati affidati al canile di Rimini e di Montescudo. Per padre, madre e figlia le accuse sono di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione di armi clandestine da sparo e maltrattamento di animali.