"Più controlli dei vigili contro i vandali in centro"

Santarcangelo, la promessa dell’assessore dopo l’episodio di venerdì scorso. I residenti esasperati: "Il giardino della ’Bosca’ va tenuto chiuso di notte"

Migration

"Il Comune farebbe bene a recintare il giardino della ’Bosca’ e a chiuderlo, nelle ore notturne". E’ la richiesta che arriva da alcuni residenti del centro storico di Santarcangelo, esasperati dai frequenti vandalismi che avvengono in quella zona. L’abbiamo raccontato l’altro ieri su queste pagine. Durante la serata vi venerdì alcuni ragazzini hanno divelto una parte della staccionata di legno della ’Bosca’, poi si sono divertiti a fare tiro al bersaglio contro le case sottostanti il giardino lanciando pezzi di legno e altri oggetti. I danni sono stati limitati, tra vasi rotti e poco altro. Ma alcuni residenti hanno rischiato di essere colpiti dal lancio di oggetti. Ecco perché una delle famiglie ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri.

"Purtroppo non è la prima volta che capita quest’estate", protestano i residenti. A dire il vero, il fenomeno va avanti da parecchi anni. Si ripresenta, puntualmente, a ogni estate. In passato i carabinieri e gli agenti della polizia locale, dopo alcuni episodi, sono riusciti poi a risalire ai colpevoli, e hanno costretto le famiglie a risarcire i danni. Ma la maggioranza dei vandalismi è rimasta impunita. Per questo i residenti chiedono all’amministrazione di correre ai ripari e valutare anche di "chiudere il giardino della ’Bosca’ nelle ore serali". Si tratterebbe di un provvedimento drastico. L’assessore alla sicurezza Filippo Sacchetti dopo il vandalismo di venerdì assicura: "Cercheremo, nel fine settimana, di aumentare i controlli della polizia locale nel centro storico, che già ci sono, e di fare più passaggi proprio nella zona del giardino della ’Bosca’". Ma sulla possibilità di recintare il giardino e chiuderlo al pubblico, di sera, il Comune va cauto. E’ una misura che andrà valutata attentamente, prima di essere adottata.

Intanto vanno avanti le indagini sulle scritte oltraggiose contro la sindaca Alice Parma e lo stesso Sacchetti, realizzate durante la notte di sabato sul rimorchio di un camion parcheggiato lungo la via Emilia, nell’area artigianale. I carabinieri stanno cercando di risalire all’autore (o agli autori) della scritta offensiva. Secondo i militari il gesto non sarebbe opera della stessa persona che, da anni, realizza le scritte offensive sulla via Emilia dalle parti del cimitero, con cui si accusa la Parma di permettere un fantomatico campo nomadi vicino al cimitero stesso. Non ci sono aree per i nomadi lì, eppure il vandalo continua con le scritte.