"Quattordici suite sulle ceneri del castello"

Lucio Paesani e la moglie rilevano la gestione dell’ex locanda Malatesta di Montescudo: "Diventerà un resort di lusso"

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L’ex locanda Malatesta di Montescudo torna a splendere. Lo farà grazie a due riminesi: l’imprenditore Lucio Paesani, patron del Coconuts, e la moglie Morena Fagotto. Quest’ultima è stata individuata dal Comune di Montescudo – Monte Colombo come il soggetto aggiudicatario del bando di riqualificazione e gestione dello storico locale sorto sulle ceneri delle vecchie mura malatestiane e arroccato nella parte più alta del borgo della Valconca, con un colpo d’occhio mozzafiato sul mare Adriatico. Un luogo che è stato simbolo della ristorazione e dell’accoglienza, dagli anni ’60 e per un lungo periodo, con i clienti che arrivavano anche da fuori regione per assaporare i piatti della famiglia Cavalli. Nella seconda parte degli anni ’80 l’amministrazione comunale ristrutturò i due immobili, ricavando 14 camere e una sala ristorante. Nel 2018, dopo varie vicissitudini e dopo vari esperimenti di gestione, la locanda aveva chiuso i battenti. Alla coppia Paesani-Fagotto ora il compito di riportarla agli antichi fasti. L’obiettivo in realtà è molto più ambizioso: attraverso il progetto di restauro, che - al pari del bando - è stato supervisionato dal sindaco Gian Marco Casadei e dall’assessore al turismo e commercio Caterina Nicodemo insieme agli uffici comunali, si punta a rivitalizzare l’intero territorio di Montescudo-Montecolombo.

La nuova avventura imprenditoriale dei Paesani non nasce per caso. I nonni di Lucio, Serafino e Rosa, erano originari proprio di Montescudo. "E’ stata una scelta dettata dal cuore – spiega l’imprenditore – che ha spinto me e mia a moglie a metterci in gioco per il rilancio di un piccolo gioiello del nostro entroterra come il paese di Montescudo. Il tutto si base su un intervento di recupero, anche da un punto di vista storico, dell’immobile partendo da quel poco che rimane dell’antica strutturamalatestiana, con l’obiettivo di realizzare, all’interno delle due palazzine, 14 suite per soggiorni e vacanze ad alto livello. Il tutto abbinato alla ristorazione, gestita in maniera diversa rispetto al passato, e alla possibilità di organizzare eventi. Montescudo è da sempre nel cuore della nostra famiglia. E l’iniziativa che stiamo portando avanti rappresenta, in qualche modo, un ritorno alle origini. Con la speranza, conclude l’imprenditore, "di generare nuove occasioni di sviluppo per l’intero territorio".

Oggi intanto, sempre a Montescudo, riaprirà dopo un anno di chiusura lo storico ristorante Bellavista, rimasto chiuso per quasi un anno. "L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Casadei - esprime gratitudine alla famiglia Pozzi, Gabriella, Giulio, Enzo e Raffaella, per aver investito nel Bellavista consentendo la riapertura dopo meno di un anno dalla chiusura".

Lorenzo Muccioli