Raffaella Carrà, Bellaria piange la regina della tv: "Ma per tutti qui era solo la Lella"

Nella città della sua infanzia aveva lasciato molti affetti, nel 1986 fu lei a inaugurare l’Isola dei Platani

Bellaria Igea Marina (Rimini), 6 luglio 2021 - E’ morta Raffaella Carrà, ’la più amata dagli italiani’. La 'Lella’, come la chiamavano a Bellaria, dove la show-girl ha vissuto dalla più tenera età, sino ai dieci anni. Aveva 78 anni, è stata stroncata da una malattia. Un lutto inatteso, che ha suscitato grande commozione a Bellaria Igea Marina. Icona della musica e della televisione, Raffaella Pelloni, in arte Carrà, nata a Bologna, è stata cresciuta a Bellaria dalla madre Iris Dellutri - una donna "forte e premurosa", mancata nel 1987, che divorziò dal marito dopo pochi anni di matrimonio - e dalla amatissima nonna Andreina.

La Carrà sulla spiaggia di Riccione
La Carrà sulla spiaggia di Riccione

Addio a Raffaella Carrà, regina e icona della tv italiana (Video) Le donne erano titolari del Caffè Centrale di piazza Matteotti, che condussero per tanti anni. "Raffaella era una persona di grande gentilezza e rara disponibilità", ricorda Nando Fabbri, ex sindaco, che riuscì ad averla come madrina all’inaugurazione, nel giugno del 1986, dell’Isola dei Platani, quel ’salotto buono’ che incorniciava anche lo storico bar dove al primo piano viveva Raffaella con la mamma e la nonna. Nella stessa piazza la boutique L’Angolo, di sua cugina Nadia Masacci, morta due anni fa, un lutto che colpì molto la conduttrice, legatissima alla cugina, più volte sua ospite in trasmissioni televisive e nelle sue residenze. "Con Bellaria la Carrà aveva un rapporto conflittuale – prosegue Nando Fabbri – ma la sua partecipazione al taglio del nastro dell’Isola fu un evento straordinario. In quegli anni era popolarissima. Lei all’inizio era un po’ restia, c’erano state incomprensioni negli anni passati, ma era molto legata alla sua Bellaria. Ci vedemmo un paio di volte insieme alla madre Iris e alla nonna Andreina, e accettò. Durante la cerimonia disse anche alcune cose in dialetto, qualcosa tipo ’vi voglio bene’, con grande apprezzamento da parte dei bellariesi. Poi mi invitò a Domenica In e fu davvero un grande spot per la città turistica". Tante le immagini che ritraggono 'la più amata dagli italiani’ in riviera. Una molto bella in bianco e nero sulla spiaggia di Riccione; un’altra all’Italia in Miniatura. Raffaella Maria Roberta Pelloni, il nome completo, era nata nel 1943, ma non ebbe un’infanzia particolarmente felice a causa della separazione dei genitori, che arrivò poco dopo. Era già una bambina prodigio all’età di otto anni; nonostante i tentativo di dissuadere mamma e nonna da parte dell’allora parroco di Bellaria centro don Giuseppe Canini, Raffaella bambina si trasferì a Roma con la mamma per intraprendere la carriera artistica. Iris non ebbe altre nozze. In un’intervista, parlando della sua famiglia, Raffaella Carrà dichiarò: "Mi hanno cresciuto due donne. Tre, contando la nurse inglese: severissima. Mia mamma Angela Iris fu una delle prime a separarsi nel dopoguerra. Non si risposò più". Raffaella Carrà tornava spesso, senza dare nell’occhio, a Bellaria, soprattutto per far visita alla cugina Nadia. Nel 2011 al Palazzo Pubblico di San Marino ha assistito al fatidico ’sì’ tra sua nipote, Federica Pelloni, e Tommaso Lonfernini, fratello dell’allora consigliere Giovanni.