
Paolo Carasso e Paolo Maggioli
Hanno aspettato qualche giorno, il tempo di far passare la gara interna di mercoledì sera con Livorno, poi hanno risposto. C’è anche la posizione ufficiale di Rinascita basket Rimini sul divieto di trasferta all’Unieuro arena di Forlì per il derby di domenica. "Rivierabanca basket Rimini – scrive la società in una nota – esprime profonda delusione di fronte del provvedimento assunto in merito al divieto della trasferta di Forlì del 19 gennaio, nella quale ai residenti nella provincia di Rimini è stata preclusa la possibilità di procedere all’acquisto di biglietti. La nostra società si mette a completa disposizione per cercare di trovare una soluzione che permetta alla tifoseria riminese di seguire la squadra in questo sentito e importante derby di campionato". Una sorta di rilancio, ma soprattutto un modo per stare idealmente vicino a tutti i tifosi biancorossi. Che saranno costretti a seguire la partita su Lnp Pass, il canale ufficiale della Lega che trasmette tutte le partite. "Abbiamo già subito il divieto di trasferta a Pesaro – ricorda Rbr – e non crediamo sia giusto subirne altri. Né tantomeno vorremmo che la nostra tifoseria venisse etichettata in modo negativo. Ribadiamo pertanto la nostra assoluta disponibilità a collaborare attivamente (sia con la Pallacanestro Forlì sia con le autorità competenti) per poter fare in modo che venga onorato lo sport con una cornice di pubblico degna di un evento così importante". Quello che stona, dal punto di vista della società e non solo, è il metro di giudizio differente con il quale sono stati trattati durante la stagione casi simili. Per esempio: i mille tifosi della Fortitudo Bologna erano regolarmente presenti a Pesaro, nonostante la rivalità tra le due tifoserie sia storica quanto quella tra Rimini e Forlì.
Loriano Zannoni