Sei giorni al referendum. Saranno 35.411 i sammarinesi che domenica saranno chiamati alle urne per esprimersi sull’interruzione volontaria di gravidanza. In base all’aggiornamento delle liste elettorali, infatti, la consistenza del corpo elettorale al 26 settembre 2021 è di 35.411 elettori di cui 16.084 maschi e 19.327 femmine. Questo dato include i cittadini esteri che sono 12.441. Trentadue i seggi riservati agli elettori interni, 6 esteri (due in Città al Palazzo degli studi, due alla scuola media di Borgo Maggiore e due alla scuola elementare ‘La Roccia’ di Serravalle). Intanto, la segreteria di Stato agli Interni ricorda che agli elettori affetti da Covid-19, posti in isolamento domiciliare o quarantena, è garantita la possibilità di esprimere il voto al proprio domicilio. Basta scaricare l’apposito modulo dal sito www.elezioni.sm. Una volta compilato, occorre allegare anche una foto del proprio documento di identità e una foto del certificato elettorale, ed inviare
il tutto, fino alla giornata di oggi, all’indirizzo mail seggiocovid@iss.sm. "Chi non ha la possibilità di stampare il modulo – spiegano dagli Interni – può contattare la propria Giunta di Castello che provvederà a recapitare la stampa a domicilio, lasciandola nella buchetta".
Se l’elettore viene posto in isolamento domiciliare o quarantena dopo la giornata di oggi, può inviare la richiesta entro le 12.30 di venerdì con le stesse modalità precedentemente descritte. "A seguito delle dovute verifiche – sottolineano dalla Segreteria – l’elettore riceverà dall’Ufficio Stato Civile il riscontro relativo all’accoglimento o meno della richiesta di voto a domicilio". Gli elettori che il giorno del referendum sono ricoverati all’ospedale di Stato, sono ammessi al voto su richiesta rivolta al responsabile del Reparto che ne attesta la condizione di degenza e patologia Covid-19.
Domenica i componenti del ‘Seggio Speciale Covid’, di cui faranno parte anche due scrutatori scelti tra il personale medico-sanitario, si occuperanno della raccolta del voto sia presso il domicilio degli elettori (per chi si trova in isolamento o quarantena, come già detto), sia all’ospedale di Stato, seguendo un preciso protocollo di sicurezza.