Riccione civica dice si a Claudio Cecchetto. Lunedì sera si è riunita l’assemblea della lista. Circa una trentina di persone erano chiamate a scegliere la linea da tenere in vista delle prossime elezioni dopo la divisione dalla coalizione di centrosinistra. Quasi all’unanimità l’assemblea ha deciso di giocare la sfida elettorale assieme al produttore discografico. Dal canto suo Cecchetto disporrà ora di quella squadra che da mesi sta cercando di mettere assieme ma con difficoltà perché, come ha più volte ribadito, le squadre in campo sono diverse e c’è la corsa ad accaparrarsi giocatori bravi. Al medesimo tempo una delle accuse che veniva mossa allo stesso Cecchetto era quella di peccare dal punto di vista della competenza amministrativa. Anche in questo caso a colmare questo gap potrebbe essere la squadra che Riccione civica ha messo in campo. All’interno del gruppo si trovano dirigenti esperti della macchina comunale come Baldino Gaddi, imprenditori come Alessandro Bartorelli, professionisti con esperienza politico (per altro candidato a sindaco con il M5s alle ultime elezioni) come Andrea Delbianco, e altri profili che la civica è pronta a mettere in campo.
Ecco servito il terzo polo, o terza realtà oltre a quelle che si stanno delineando nel centrodestra e nel centrosinistra. Tuttavia il logo di Riccione civica potrebbe non essere il solo presente nella scheda elettorale a fianco del nome del candidato. E’ probabile che il nome di Cecchetto venga sfruttato fino in fondo con la costituzione di una seconda lista che porti il suo nome. Un’esperienza che lo stesso produttore ha già testato a Misano arrivando a pochi punti percentuali dal vincere le elezioni, erodendo buona parte del bacino elettorale all’avversario di centrodestra. Riccione non è Misano, ma in questo caso Cecchetto e Riccione civica potrebbero contare anche su una campagna elettorale che parte in anticipo rispetto alle altre coalizioni. A destra il faccia a faccia viene rimandato da settimane. La stessa Forza Italia con il coordinatore provinciale Antonio Barboni, e il vice Roberto Maggioli continua a lanciare messaggi: "Siamo pronti a collaborare con gli alleati politici e civici al percorso in essere, pretendendo però onestà intellettuale e pari dignità che dovranno appalesarsi in modo completamente differente rispetto alle ultime esperienze elettorali del territorio, ovvero Rimini. Giova ricordare che l’esperienza insegna, senza una componente moderata il centrodestra è storicamente perdente". Intanto Riccione civica va e nonostante gli incontri tra Cecchetto e Fratelli d’Italia, l’ultimo domenica scorsa, la strada del produttore andrà nella direzione di una squadra del tutto civica, come ha sempre sostenuto fin dalla sua discesa in campo a suon di manifesti.
Andrea Oliva