MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Rimini ‘entra’ in conclave. Pizzaballa tra i papabili: "Qui scoprì la vocazione: studiò 5 anni a Covignano"

Il patriarca di Gerusalemme e la sua adolescenza al Santuario delle Grazie. Padre Giovanni Bianchi: "Entrò in seminario dopo avermi conosciuto"

Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme

Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme

Il nuovo Papa potrebbe essere lui. Quello del cardinale Pierbattista Pizzaballa, 60 anni compiuti proprio nel giorno in cui è morto Bergoglio, dal 2023 patriarca di Gerusalemme, è uno dei nomi più accreditati per il soglio pontificio. Ma pochi sanno che l’aspirante Pontefice ha avuto la sua vocazione proprio qui a Rimini. Pizzaballa, che è originario di Cologno al Serio (provincia di Bergamo) è entrato in seminario da ragazzino dopo aver conosciuto a Rimini un frate che gli ha cambiato la vita: padre Giovanni Bianchi. "Fu un incontro folgorante quello con padre Giovanni. Fu lì che Pierbattista decise di diventare frate", ha raccontato anni fa la madre del cardinale, Maria Tadini. Ma come arrivò Pizzaballa a Rimini? Siamo a metà degli anni ’70. La famiglia Pizzaballa aveva deciso di mandare i fratelli maggiori di Pierbattista in un convitto di Rimini per "respirare l’aria di mare", a causa della loro salute cagionevole. E anche Pierbattista fu mandato qui, nella colonia estiva del Santo volto a Miramare, gestita dalle suore della congregazione Sorelle dell’immacolata.

"All’epoca io ero il cappellano. Andavo a celebrare la messa alla colonia di Miramare ogni domenica. Lì conobbi Pierbattista Pizzaballa...", racconta lo stesso padre Giovanni Bianchi, che è stato per 19 anni rettore del seminario al Santuario delle Grazie a Covignano.

Padre Giovanni Bianchi, ex rettore del seminario al Santuario delle Grazie (foto Ravaglia)
Padre Giovanni Bianchi, ex rettore del seminario al Santuario delle Grazie (foto Ravaglia)

È vero che Pizzaballa ha avuto la vocazione grazie a lei? "Questo bisognerebbe chiederlo a lui - sorride padre Bianchi, da anni parroco nel Cesenate – Ma è vero il fatto che dopo avermi conosciuto è maturata in lui la decisione di entrare in seminario. È entrato nel seminario di cui ero all’epoca rettore".

Per quanto tempo Pizzaballa è rimasto a Rimini? "Cinque anni: al 1976 al 1981, se la memoria non mi inganna. Ha frequentato il seminario minore dei frati al Santuario delle Grazie per i tre anni delle medie e i due anni di ginnasio. Poi ha proseguito gli studi al seminario di Ferrara".

Siete rimasti in contatto? "Assolutamente sì. Siamo tuttora in ottimi rapporti. Quando mi reco in pellegrinaggio a Gerusalemme vado sempre a trovarlo. Ero presente a Bergamo, alla celebrazione con cui è stato ordinato vescovo. E c’ero quando è diventato cardinale".

Pensa che Pizzaballa riuscirà a diventare il nuovo Papa? "Ho letto il suo nome sui giornali. Non ho altre informazioni al di fuori di quelle che si leggono e si sentono in televisione. Io prego affinché lo spirito santo illumini tutti i cardinali nella scelta del nuovo Pontefice. E non ‘tifo’ per nessuno in particolare".

Ma non le fa comunque un certo effetto il pensiero che possa essere Pizzaballa il prossimo Santo Padre? "Se Pizzaballa diventasse il nuovo Pontefice ne sarei contento, certamente. In fondo posso dire di averlo visto crescere…".