È terminato al Gambero Sbronzo di Misano, con un pranzo assieme ad alcuni imprenditori, il tour della Riviera, lato riminese, per il leader della Lega Matteo Salvini, che dopo essere stato a Riccione e San Marino venerdì, ieri alle 11 si è immerso in un nuovo bagno di folla al mercato rionale di Cattolica. Il segretario federale del partito di centrodestra è andato in piazza De Curtis ieri mattina accolto tra i banchi degli ambulanti da una schiera di sostenitori, tra cui Jacopo Morrone, candidato della Lega al collegio uninominale di Rimini per la Camera, Elena Raffaelli, deputata leghista uscente, collocata al quarto posto del listino proporzionale e Veronica Pontis, referente della Lega a Cattolica.
Appena arrivato, dopo l’appuntamento elettorale di Fano, Salvini ha scattato selfie a raffica con ciascuno di loro prendendo in mano il loro telefono. "Per ordinanza del comune non si possono fare comizi, quindi non si possono prendere microfoni", ha premesso prima di fare una "riflessione" ad alta voce, come l’ha definita lui, con i presenti. "Ci prendiamo due o tre impegni, non cinquanta", ha detto. "Cancellare la legge Fornero, "bloccare le cartelle dell’Agenzia delle Entrate e bloccare gli sbarchi dei clandestini, perché non se ne può più". Pensioni, bollette e sicurezza il refrain ribadito nella due giorni in Riviera.
E ancora: "Difendiamo le spiagge della Romagna a tutti i costi", ha aggiunto Salvini in chiusura dalla meta balneare prima di passeggiare tra i banchi del mercato, stringendo le mani ai sostenitori. "Non vedo l’ora di tornare a blindare le frontiere", ha ribadito Salvini durante la sua passeggiata dove ha scambiato qualche parola anche la sindaca di Cattolica Franca Foronchi (Pd). "Gli ho detto che la stagione è andata bene e che nonostante siamo di vedute politiche diverse ci si può confrontare in maniera corretta".