Scatta il toto-assessore: Garulli e Cevoli in lizza

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"Guarderò alle competenze e non farò una giunta con il bilancino" ha detto Daniela Angelini, il sindaco. Partiti e liste di maggioranza si sono presi una pausa dopo la festa, in attesa che sia il sindaco a muoversi per primo, ma i nomi circolano. Si parte dal numero degli assessorati. Potrebbero essere sei a meno che il sindaco non decida di aggiungerne uno. Se nulla cambierà il Pd farà sentire il 30% ottenuto nell’urna, ma potrebbe limitarsi a due soli assessori, anche se di peso. Uno potrebbe essere quello ai Lavori pubblici e all’urbanistica, il nome di Simone Imola è un cima alle preferenze. Per il secondo assessorato si parla di Bilancio o Turismo, ma su questo si attende il sindaco. Mettere i settori chiave tutti nelle mani del Partito democratico pare non incontri i desiderata del primo cittadino. Intanto al Pd le figure non mancano. C’è Simone Gobbi, altro recordman di preferenze. Appare improbabile per lui un bis al turismo, come all’epoca di Pironi. In questo settore i dem possono contare anche sul segretario Alberto Arcangeli, albergatore, che si è già intestato il risultato storico del partito. Oppure sulla figura di Sara Cargnelli, neo eletta in consiglio, ma in questo caso senza esperienza amministrativa. Rimanendo al Turismo, uno dei nomi che sta emergendo è quello di William Casadei di Uniamo Riccione, civica vicina alla sindaca. Ma in maggioranza la sua candidatura potrebbe incontrare ostacoli, così si guarda fuori e da alcuni ambiti della maggioranza sono iniziati i primi contatti con Luca Cevoli, storico direttore di Federalberghi. Una figura senza dubbio competente, su cui per partiti e civiche sarebbe difficile avanzare muri.

Arrivando in casa 2030 andranno valutate le ambizioni di Fabio Ubaldi. Per lui una rivincita otto anni dopo e il secondo miglior risultato di lista in maggioranza. Vorrà mettere un piede in giunta oppure sosterrà uno dei suoi? Nel secondo caso il profilo ideale è quello dell’apprezzata dirigente scolastica Sandra Villa, Pubblica istruzione e giovani le deleghe scontate. Chiederà spazio anche Riccione col cuore e in questo caso il candidato alla giunta appare chiaro, il chirurgo Gianluca Garulli (nella foto). Per lui Sanità e politiche sociali appaiono una logica conseguenza. Ed eccoci alla Polizia locale e sicurezza. Al fianco della Angelini c’è l’ex questore Oreste Capocasa. Profilo perfetto, ma resta da capire se come assessore o super consulente, il che aprirebbe un punto interrogativo: quali deleghe si terrà la sindaca? Resterebbero fuori dalla giunta, se così fosse, l’M5s, Coraggiosa e Uniamo. Tolto il M5s che difficilmente potrebbe rivendicare ruoli, difficile tenere alla porta Uniamo e Coraggiosa, ma ci sono anche altri ruoli, dal capo di gabinetto al presidente del consiglio. La partita è appena iniziata.

a. ol.