Scatta la corsa per le regionali. Petitti e Parma favorite nel Pd. Fratelli d’Italia punta su Marcello

Tra i dem l’incognita Rossi. Scalpita Carminucci, circolano anche i nomi di Morolli e Belluzzi. Partita aperta in casa Fd’I: il segretario è in pole position, ma dovrà vedersela con l’eterno Renzi.

Scatta la corsa per le regionali. Petitti e Parma favorite nel Pd. Fratelli d’Italia punta su Marcello

Scatta la corsa per le regionali. Petitti e Parma favorite nel Pd. Fratelli d’Italia punta su Marcello

Era nell’aria da tempo. E da ieri è una certezza. Stefano Bonaccini correrà per le europee come capolista nel Nord Est (ampi servizi in Nazionale). Il che significa – è scontato, vista la sua elezione a Bruxelles – voto anticipato per le regionali. Si tornerà alle urne quasi sicuramente a novembre. L’annuncio di Bonaccini apre le danze per la corsa alle regionali. Una corsa che a Rimini in realtà è già partita da tempo sia nel Pd, sia nei partiti del centrodestra.

Tra i dem i nomi più certi appaiono quelli di Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa regionale, e Alice Parma, sindaca uscente di Santarcangelo arrivata al termine del suo secondo e ultimo mandato. La Petitti fa parte dell’area di Elly Schlein, la Parma è una fedelissima di Bonaccini. In teoria, però, potrebbe ricandidarsi Nadia Rossi, consigliera regionale al suo secondo mandato. Secondo la statuto del Pd può correre per un terzo mandato chi non ne ha fatti due pieni: in caso di elezioni anticipate la Ross ci rientrerebbe. Tra gli uomini, scalpita Edoardo Carminucci, giovane consigliere comunale del Pd a Rimini, pronto a proporsi in tandem con la Parma. Ma si fanno i nomi anche di Mattia Morolli, assessore ai lavori pubblici di Rimini, e Alessandro Belluzzi, vicesindaco a Cattolica. Tra questi nomi dovrebbero venire fuori i quattro candidati (due uomini e due donne) del Pd, ma i giochi sono tutt’altro che conclusi.

Un posto nell’assemblea regionale è l’obiettivo minimo a cui mirano anche i dirigenti riminesi di Fratelli d’Italia. Il vento nazionale è dalla loro parte e portare a casa un consigliere regionale non è un miraggio. "La scelta di Bonaccini avrà un contraccolpo nel Pd – è convinta la senatrice di Fd’I Domenica Spinelli – Ha spinto per il terzo mandato e ora si candida alle europee. Allora che si dimetta subito. Noi siamo pronti a artire con la campagna elettorale non appena termineremo quella per le europee e le amministrative". Tra i papabili per la corsa in Regione il primo della lista è Nicola Marcello, segretario provinciale del partito e consigliere comunale. ’Mister preferenze’ è pronto: "Se il partito mi chiederà di candidardarò la disponibilità", aveva detto pochi giorni fa. La sua candidatutra potrebbe mettere d’accordo tutti, ma in casa Fd’I i pretendenti non mancano, a partire dall’eterno Gioenzo Renzi. In casa Lega è fuori dai giochi l’attuale consigliere Matteo Montevecchi, in piena rottura col partito. Si fanno i nomi dell’ex parlamentare Elena Raffaelli così come dei consiglieri comunali Enzo Ceccarelli, già sindaco a Bellaria, e Matteo Zoccarato. In casa Forza Italia difficilmente correrà il segretario ed ex senatore Antonio Barboni.

Andrea Oliva

Manuel Spadazzi