Scende dall’auto e distrugge il velox

Il danno è stato quantificato in oltre 48mila euro: il Comune si è costituito parte civile nel procedimento penale

Scende dall’auto e distrugge il velox

Scende dall’auto e distrugge il velox

Un calcione ben assestato è bastato a distruggere l’autovelox che i vigili urbani avevano piazzato alla curva del Fattore di Riccione. Ma l’uomo, un italiano, non si è fermato a questo. Quando ha visto i due agenti scendere dall’auto posizionata poco distante, e avvicinarsi, non le ha mandate a dire.

Ne è scaturita una colluttazione con i vigili che sono infine riusciti a fermare l’uomo, ma nel frattempo hanno rimediato escoriazioni refertate in pronto soccorso con sette giorni di prognosi ciascuno.

La nottata si è conclusa in ospedale, mentre l’uomo veniva denunciato dopo l’aggressione. I fatti risalgono al 20 gennaio scorso, nella tarda serata, erano le 23,30. Se oggi se ne parla è perché il Comune ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale contro il cittadino che ha distrutto l’attrezzatura per controllare la velocità dei veicoli e sanzionarli. Il procedimento penale si è aperto e in municipio oltre che giustizia chiedono anche i denari per ripagare l’autovelox.

Da quella sera l’attrezzatura che coglie sul fatto gli automobilisti che viaggiano a velocità oltre il limite, non ha più funzionato. Il colpo ha messo fuori uso l’apparecchio. In municipio hanno fatto i conti, si tratta di un’apparecchiatura che costa 48mila e 800 euro. È questa la cifra che il Comune ha chiesto al cittadino per i danni provocati. Il municipio li rivuole tutti, fino all’ultimo euro, così da ripagarsi un nuovo autovelox.

Resta al momento senza una risposta il gesto dell’uomo. Da quanto si è appreso l’automobilista stava viaggiando sulla statale 16 in direzione Rimini. Alla curva del Fattore si arriva dopo un rettilineo dove non tutti mantengono la velocità massima consentita che anche in quel tratto è di 50 chilometri orari. Al termine del rettilineo l’automobilista ha notato la colonnina arancione e accanto l’apparecchio dell’autovelox.

A quel punto l’auto ha rallentato fino a quando chi la conduceva si è fermato. L’uomo è sceso dal veicolo dirigendosi verso l’apparecchio, e lo ha colpito. Vista la scena gli agenti che si trovavano poco distanti gli sono andati incontro per fermarlo, ma ne è nato uno scontro terminato con i referti in ospedale.

L’uomo dovrà difendersi nel procedimento penale avviato al tribunale di Rimini, e in municipio sperano che oltre alla pena arrivi il risarcimento per il danno subito così da ripagarsi un nuovo autovelox.

Andrea Oliva