Riccione, scippatore modello: sfilava collane e telefoni

Riccione, un 22enne indossatore ha messo a segno vari colpi l’anno scorso unendosi a una baby gang: è stato condannato a 3 anni e 7 mesi

Ladro modello

Ladro modello

Riccione, 29 giugno 2022 - Dalle passerella alla spiaggia di Riccione. È abituato a guadagnarsi da vivere facendosi fotografare con addosso capi di alta moda. Per un po’, tuttavia, un 22enne di origini africane, residente in Lombardia, aveva messo da parte la sua professione di modello, unendosi a una delle baby gang che la scorsa estate imperversavano in Riviera. Accantonate temporaneamente le Instagram stories e le riviste patinate, il ragazzo si sarebbe dedicato ad una serie di razzie ai danni di sfortunati turisti, mettendo a segno – secondo gli inquirenti – vari colpi specialmente a Riccione. Ieri mattina i giudici del Collegio del tribunale di Rimini hanno condanno il giovanotto a una pena di 3 anni e sette mesi per fatti risalenti all’estate del 2021. Nei confronti del 22enne, che già si trovava in carcere, è stato disposto l’obbligo di dimora con divieto di uscita nelle ore notturne: una misura che gli permetterà di continuare a lavorare sfilando in passerella. L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani.

Uno degli episodi contestati all’imputato risale alla notte del 21 agosto dello scorso anno quando, insieme ad altri due complici, aveva fatto scattare una trappola ai danni di due turisti. Questi ultimi si trovava in spiaggia, all’altezza del bagno 127-128 di Riccione, quando all’improvviso si erano trovati davanti un nordafricano, che aveva iniziato a parlare con loro nel tentativo di distrarli. All’improvviso, alle spalle dei turisti, erano saltati fuori il 22enne e l’altro complice, anche lui nordafricano. Con una mossa rapidissima, erano riusciti a strappare una collanina d’oro dal collo di una delle vittime, fuggendo a gambe levate. I carabinieri della compagnia di Riccione si erano messi immediatamente sulle tracce dei rapinatori, riuscendo a intercettare due di loro, ovvero la coppia di nordafricani, nel giro di qualche ora. Per i militari dell’Arma, a quel punto, era stato semplice risalire anche al terzo complice. Il 22enne, dopo aver messo a segno il colpo, aveva fatto ritorno nell’albergo di Rivazzurra in cui alloggiava: qui lo avevano sorpreso i carabinieri, trovandogli addosso anche la catenina rubata.

Ad incastrarlo anche i filmati delle telecamere di sorveglianza, oltre alla testimonianza delle vittime che lo avevano immediatamente riconosciuto. Ulteriori accertamenti avevano successivamente permesso agli investigatori di collegare il terzetto anche ad un’altra rapina, sempre ai danni di una coppia di turisti, ai quali erano stati portati via uno smartphone di ultima generazione e il portafogli con dentro 90 euro. Reato per cui alla fine il 22enne è stato condannato.