Scuola, mancano i prof però arrivano i supplenti

Migration

Mancano gli insegnanti, però ci sono i supplenti. E non sono tutti uguali. Ci sono quelli che insegnano al posto di professori di ruolo che per qualche motivo non possono essere al lavoro. Dal momento che questi conservano il diritto al posto, a sostituirli sono supplenti, insegnanti transitori. Poi c’è un altro tipo di supplenti, quelli annuali. Ci sono tantissime cattedre disponibili che potrebbero essere assegnate a professori di ruolo, ma che restano vuote. Mancano professori da mettere in cattedra. Le famose graduatorie a esaurimento sono spesso vuote, soprattutto nelle materie scientifiche e per gli insegnanti di sostegno. E nonostante si siano svolti i concorsi, anche le graduatorie di merito sono striminzite. Perché in pochi sono riusciti a passare i concorsi e perché le graduatorie stesse sono in ritardo. In tutti gli altri Paesi le assunzioni le gestiscono le scuole, e questi problemi non ci sono. Non si vuole attuare questo meccanismo, ma sarebbe l’unica soluzione. Gli studenti non resteranno comunque senza professori, arriveranno supplenti annuali. Sì, ma quando? I più fortunati entro la fine di settembre, per gli altri si potrebbe arrivare fino a Natale.