Se i dati di giugno e luglio hanno confermato una netta ripresa del turismo in Riviera, "quelli di agosto sono ancora più buoni". Lo assicura Andrea Gnassi, sindaco e presidente di Visit Romagna, dopo l’assemblea dei soci dell’ente di promozione turistica che si è svolta ieri. "Le analisi e i dati che arrivano dall’Osservatorio sul turismo – sottolinea Gnassi – mettono in evidenza come l’estate sia stata trionfale. Fin da giugno, ma poi in maniera esponenziale in luglio e agosto, i dati su arrivi e presenze, le stesse opinioni degli operatori del settore ricettivo e anche extraricettivo, ci indicano risultati (in alcuni casi) perfino superiori al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia". Un andamento che "che si sta consolidando anche nel mese di settembre, che presenta un ricchissimo calendario di eventi". Secondo i dati elaborati da Trademark e le interviste condotte tra gli operatori per l’Osservatorio sul turismo, 7 albergatori su 10 hanno registrato fin qui una stagione migliore del 2020. Tra gli intervistati, almeno il 42% dichiara un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso, e il 29% tra il 5% e il 10% in più. Il mese di agosto, secondo l’indagine, è andato meglio rispetto allo stesso periodo 2020 secondo il 43% degli albergatori, ma c’è anche un 46% che lo giudica in linea con l’anno scorso. Solo l’11% ha dichiarato di aver avuto un calo. Buona la risposta dei turisti stranieri, anche se la quota di arrivi dall’estero, pur in netta crescita rispetto al 2020, è ancora lontana dai livelli pre-pandemia, su Rimini in particolare. Comandano, in quanto a presenze e arrivi, i tedeschi (40%), seguiti da svizzeri e francesi. Tornando ai dati generali, la media del soggiorno è stata di una settimana in almeno il 51% dei casi, stando agli albergatori intervistati, ma il 9% ...
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