Sì al fotovoltaico in centro storico "Oggi l’energia è una priorità"

Variante al regolamento: il Comune accelera per consentire di installare gli impianti nel cuore della città. Montini: "Rispondiamo alla crescente esigenza di produzione da fonti rinnovabili di famiglie e attività"

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Pannelli fotovoltaici nel centro storico di Rimini, la parola passa alla Provincia. Il Comune di Rimini ha deciso di accelerare l’iter burocratico per sbloccare una situazione che ad oggi impedisce a chi ha un immobile nel cuore della città di posizionare sul tetto un impianto solare termico oppure fotovoltaico. In altre parole chi abita in centro non può scegliere le rinnovabili e di conseguenza si trova la strada sbarrata se vuole abbassare il costo delle bollette energetiche balzato alle stelle nell’ultimo anno. Così la giunta spinge sull’acceleratore avanzando le proposte di controdeduzione alla variante al Rue, già adottata nel dicembre scorso. Le osservazioni alla variante predisposte dagli uffici verranno inoltrate alla Provincia, che si esprimerà. Poi la variante al Rue arriverà in consiglio comunale. "La più importante novità contenute nelle proposte di controdeduzioni – spiegano dal municipio – riguarda la possibilità di installare impianti fotovoltaici anche negli edifici sia pubblici sia privati nell’area del centro storico, nella quale sono presenti specifici vincoli a tutela di una delle zone di pregio della città".

In centro ci sono edifici storici e alcuni vincolati. Per installare i pannelli, solari o fotovoltaici, servirà parere favorevole della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio per gli edifici in classe B, mentre per quelli classificati con la A rimarrà il divieto. La nuova opportunità riguarda sia le palazzine private che quelle pubbliche, il che consentirebbe anche al Comune, laddove possibile, di puntare sulle rinnovabili. Altra modifica è quella relativa al posizionamento dei pannelli nei parcheggi pubblici e sui tetti delle aree produttive, tenendo conto dell’impatto estetico sull’area circostante.

"Così come avevamo anticipato nei mesi scorsi, attraverso le controdeduzioni al Rue si propone una prima misura che possa rispondere alla crescente esigenza di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili anche da parte di famiglie e attività commerciali – spiegano l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni e l’assessora all’Ambiente Anna Montini –. L’obiettivo è quello di favorire l’installazione di pannelli fotovoltaici per le aree private e pubbliche, ampliando il raggio di azione anche all’area del centro storico. Questo però senza andare a intaccare le caratteristiche estetiche del cuore antico della città". Oggi la produzione di energia è una priorità. "Non potevamo però non tenere conto di quella che anche prima dello scoppio del conflitto in Ucraina era una priorità e che oggi, alla luce dei rincari delle bollette che si sono abbattuti su famiglie ed imprese, è un’urgenza: la maggiore flessibilità nella produzione di energia alternativa e pulita. Questa proposta è inserita in un programma di azioni che vanno convintamente in questa direzione e che saranno inserite anche nel nuovo Pug (Piano urbanistico generale)".

Andrea Oliva