Si riaccende la battaglia sull’origine della carbonara

Domenica una nuova sfida gastronomica al Grand Hotel des Bains di Riccione

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A Riccione non mollano: la carbonara è nata qui, nel 1944. L’Adriatic Veterans Car Club, l’Automotoclub Storico Italiano e il Grand Hotel Des Bains ne sono convinti tanto da celebrarlo con una serata in cui si tornerà a quei giorni difficili, quando Riccione si trovava sulla Linea gotica e da una parte all’altra del rio Melo si fronteggiavano l’esercito alleato e i tedeschi. ‘Venti di guerra e carbonara’ come recita il titolo della serata, in programma domenica, che vedrà per l’occasione una sfida ai fornelli tra lo chef Marco Parlanti, erede dell’inventore del piatto, e i bagnini del litorale. Saranno loro a fronteggiarsi per eleggere la migliore carbonara del 2022. In realtà la serata sarà molto più di una sfida. ‘Venti di guerra e carbonara’ è una rievocazione storica e al contempo gastronomica che ogni anno fa viaggiare gli ospiti indietro nel tempo fino ad arrivare a quel 22 settembre 1944, quando lo chef bolognese Renato Gualandi, al Grand Hotel Des Bains di Riccione, inventò un piatto con quanto aveva per le mani. E in dispensa aveva le uova, il latte in polvere, del formaggio, ovviamente la pasta e naturalmente il bacon che gli inglesi non si facevano mai mancare. Quel giorno nacquero gli spaghetti alla carbonara. La serata sarà anticipata al mattino, alle 10,30, dalla sfilata una colonna composta da 60 automezzi della seconda guerra mondiale con 100 partecipanti in uniforme storica che entrerà in viale Ceccarini alla presenza dei sosia dei generali Alexander, Leese, Clark, Montgomery. Il corteo sarà preceduto da una band scozzese completa di cornamuse, come rievocazione dell’antica usanza dell’esercito britannico.

a.ol.