Misano, dipendenti comunali pagano il viaggio in Thailandia all'ex sindaco

Stefano Giannini in partenza: "Tornare in politica? Lascio spazio ai giovani"

L'ex sindaco di Misano Stefano Giannini

L'ex sindaco di Misano Stefano Giannini

Rimini, 4 gennaio 2020 - Buon viaggio sindaco. Quando dipendenti comunali ed ex consiglieri gli hanno messo in mano il buono valido per un viaggio, quasi non poteva crederci. Stefano Giannini è rimasto nel municipio misanese per dieci anni occupando l’ufficio del primo cittadino. Al momento dei saluti ecco il regalo che non ti aspetti. "Partirò tra poche settimane, sto progettando in questi giorni il programma del viaggio". Non si tratta di un weekend alle terme. Dipendenti ed ex consiglieri metteranno l’ex sindaco e sua moglie su un volo che li porterà dall’altra parte del mondo. "Andrò in Thailandia, non ci sono mai stato. Sarà un viaggio on the road tra la parte nord, un po’ più tranquilla, fino ad arrivare alla Cambogia con i suoi templi. E’ stato un regalo bellissimo e penso sia anche lo specchio della nostra comunità dove ci si conosce e si sta bene assieme".

La sorpresa è datata tarda primavera, quando Giannini si è presentato in consiglio comunale per salutare tutti mentre imperversava una campagna elettorale per le comunali all’arma bianca, con il Pd che rischiava di perdere il governo del municipio e Claudio Cecchetto e Lega che correvano verso la poltrona lasciata da Giannini. In quei giorni di continui botta e risposta elettorali il regalo aveva un sapore particolare. Un segno di vicinanza, affetto e ringraziamento che relegava a cose secondarie gli scontri politici e premiava le difficoltà che si affrontano governando un municipio. Persino dall’opposizione sono arrivati doni. "Anche i consiglieri dei cinquestelle - ricorda l’ex primo cittadino - mi hanno fatto un regalo, sono stati molto carini e li ho ringraziati".

Da quel giorno Giannini ha messo il buono in un cassetto ed ha atteso il momento giusto. La campagna elettorale infuriava, poi il centrosinistra ha festeggiato la vittoria con Fabrizio Piccioni neo sindaco e gli animi si sono rasserenati, ma non abbastanza per salire su un aereo.

"Mia moglie è albergatrice, così abbiamo atteso la fine della stagione, ed ora il momento è arrivato". Aerei, coincidenze, trasferimenti e luoghi unici attendono l’ex sindaco con consorte. Per il momento ogni progetto futuro è accantonato. Da quando Giannini ha lasciato il municipio è stato accostato a progetti politici e aziende private. C’è chi lo voleva con un ruolo importante nel Misano world circuit, chi già lo vedeva come capo popolo del nuovo soggetto politico di Matteo Renzi al momento della divisione del Pd. Ma Giannini fino ad oggi ha declinato i tanti inviti.

"Lascio spazio ai giovani. Io alla mia età quello che dovevo fare l’ho fatto, ora ci pensino altri, mi sto avvicinando ai 65 anni e alla pensione, quarant’anni di contributi li ho già anche se sono un libero professionista". Chi lo conosce, tuttavia, non riesce a pensare a Giannini fuori da tutti i giochi. "Oggi sono qui a programmare il viaggio", ma domani... chissà se ci sarà qualcun altro pronto a far salire Giannini su un altro treno che sia politico o altro.